Aeroporto dello Stretto, da Roma arriva una “vittoria di Pirro”: Alitalia tornerà, “ma solo per il mese di Aprile”

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Aeroporto dello Stretto, clamoroso flop dall’incontro romano: Alitalia tornerà a volare su Reggio, ma solo per il mese di Aprile

Aeroporto dello StrettoAlla fine è arrivata una tristissima “vittoria di Pirro”Pirro era il Re dell’Epiro e riuscì per due volte nell’arco di un anno, tra il 280 a.C. e il 279 a.C., a sconfiggere il famigerato esercito dei Romani, in due battaglie che si svolsero rispettivamente ad Eraclea e ad Ascoli Satriano. Ma la vittoria di quelle battaglie provocò tante e tali perdite tra le sue truppe, che il suo esercito rimase decimato e quindi poi perse definitivamente la guerra. Pirro, così, dovette ritirarsi e proprio così iniziava il grande dominio dei Romani che iniziarono ad avere l’egemonia sull’intera Magna Grecia.

alitalia aeroporto dello stretto reggio calabria panorama etna isole eolie milazzo sicilia (24)Adesso Falcomatà e Oliverio tornano da Roma dopo l’incontro per l’Aeroporto dello Stretto, più o meno come Pirro dovette tornare sui Balcani dall’Italia dopo quelle battaglie “vittoriose”. Anche Pirro aveva “battuto” i romani, ma era rimasto senza soldati e si dovette arrendere alla sconfitta. Qui non ci sono guerre (per fortuna), ma parliamo sempre di una delle più antiche ????? della Magna Grecia come Reggio Calabria che deve andare a Roma ad elemosinare fortune. E lo fa invano.

alitalia aeroporto dello stretto reggio calabria panorama etna isole eolie milazzo sicilia (5)L’esito della riunione, infatti, è tristissimo. Alitalia conferma la sospensione dei voli di Lunedì 27 Marzo: per la prima volta dopo tanti decenni, la principale compagnia non volerà da e per il “Tito Minniti”. Per tre giorni consecutivi. In base a quanto appurato ufficialmente tramite un comunicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (non abbiamo ancora conferme ufficiali dalla compagnia), Alitalia si sarebbe impegnata a ripristinare i collegamenti tornando su Reggio Calabriaa partire dal 30 marzo“, con collegamenti da Roma e Milano, “inizialmente con un volo giornaliero da/per entrambe le città nel mese di aprile“. Per giunta con orari che rendono questi voli assolutamente inutili.

aeroporto dello stretto alitalia (13)Insomma, Alitalia se ne andrà, poi tornerà ma soltanto per un mese. E sul sito ufficiale non è ancora possibile prenotare i voli: tutti coloro che volevano viaggiare su Reggio in vista delle festività pasquali o del weekend del 25 aprile hanno già prenotato su Lamezia Terme o Catania. E inevitabilmente i numeri di questi voli di aprile saranno un nuovo clamoroso flop, che farà seguito ai disastrosi dati dei primi mesi del 2017 (dopo che il 2016 ha già fatto segnare il record negativo di passeggeri). Insomma, la situazione resta drammatica. Anche perchè il ritorno di Alitalia è “a tempo determinato“, solo per il mese di Aprile. Chi pianificherà voli per Maggio o per l’estate dovrà continuare a farlo in modo alternativo. E così l’Aeroporto dello Stretto muore.

aeroporto dello strettoIntanto abbiamo già assistito nelle scorse ore al tripudio dell’ignoranza: tifosi e lecchini della classe politica che sta definitivamente distruggendo questo territorio hanno diffuso sentimenti e parole di giubilo ed entusiasmo per le notizie (poi rivelatasi false) che “trapelavano” da Roma, secondo cui Alitalia sarebbe rimasta a Reggio almeno per i prossimi due mesi (quindi fino a Maggio). Uno scenario comunque drammatico, che è ulteriormente ridimensionato dalla realtà delle cose. Eppure fino a un mese fa Alitalia era un punto fermo per l’Aeroporto dello Stretto, con voli pianificati regolarmente fino all’autunno 2017. Poi l’annuncio dell’addio, a cui adesso si è tentato in extremis di mettere una toppa che risulta peggio del buco, perchè si sta soltanto prolungando un’agonia il cui destino è già scritto, sulla pelle dei contribuenti calabresi visto quanti milioni di euro sta costando quest’operazione alla Regione. E ammesso che Alitalia tornasse stabilmente a volare come ha sempre fatto fino ad oggi? Sarebbe forse un motivo di giubilo ed entusiasmo? O soltanto il ripristino della minima normalità di sopravvivenza? Ma ci siamo ormai abituati alla  solita strategia di toccare il fondo e poi esultare per nulla.

Il risvolto politico è che Falcomatà non si dimetterà. Almeno non ad Aprile. Il suo destino amministrativo resta legato ad Alitalia e all’Aeroporto, magari (perchè no?) nella speranza di riuscire a prolungare l’agonia dello scalo fino alle elezioni. Perchè arrivarci da Sindaco potrebbe fare la differenza in caso di eventuale candidatura in parlamento.

Aeroporto dello Stretto, la frittata è completa: ecco gli orari dei voli Alitalia, ma davvero credete che dovremmo festeggiare?

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