“Orge gay con i soldi degli italiani”: dopo il servizio de “Le Iene” si dimette il direttore dell’Unar Francesco Spano

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Un “giro di prostituzione gay finanziato con i soldi pubblici” secondo l’inchiesta de “Le Iene” scatena la bufera sull’Unar, l’Ufficio di antidiscriminazioni razziali

16934216_10208898251721176_236019281_nUn grande “giro di prostituzione finanziato da Palazzo Chigi“: con quest’inchiesta “Le Iene” hanno scatenato una bufera sull’Unar, ovvero l’Ufficio che rivendica la parità dei sessi e dei diritti. Ad attirare l’attenzione sulla squallida vicenda è stata la nota trasmissione televisiva che ha fatto notare tramite un informatore che il Governo avrebbe finanziato con 55 mila euro un circolo per la prostituzione omosessuale contenente anche una dark room, tramite l’Unar.

Dopo l’esplosione di questo caso è scoppiata la bufera e il sottosegretario Maria Elena Boschi ha convocato subito a Palazzo Chigi il direttore dell’Unar Francesco Spano, che in precedenza era stato intervistato da “Le Iene”, sfuggendo alle telecamere. Subito dopo l’uscita dal Palazzo, Spano annuncia le sue dimissioni travolto dallo scandalo. Secondo le testimonianze raccolte da “Le Iene”, il responsabile dell’Unar era addirittura un tesserato del circolo di prostituzione che è finito nel centro della bufera.

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