Calabria, il Bando sui porti è inserito nel Piano Regionale dei Trasporti

StrettoWeb

regione-calabriaIl Bando sui porti che finanzia interventi infrastrutturali nei porti di rilevo regionale e interregionali della Calabria al fine di riqualificare e adeguare le strutture esistenti e i servizi offerti, è finalmente inserito nel Piano Regionale dei Trasporti.

Lo strumento è operativo e vede protagonisti i Comuni e il loro ruolo è fondamentale per portare avanti un programma per una “portualità turistica”, nella quale la Regione Calabria ha una potenzialità inespressa considerando che ha il più basso numero di posti barca in rapporto alle coste di tutte le regioni italiane.

Lo strumento operativo, deve essere messo in rete con il sostegno delle forze sociali, degli operatori e delle istituzioni le cui finalità sono la promozione della nautica sportiva e da diporto.

La Federazione Italiana Vela – ha dichiarato il Consigliere Federale avv. Fabio Colella – plaude all’iniziativa del Presidente Oliverio e dell’assessore Francesco Russo affinché si possano recuperare decenni perduti e si augura che i Comuni interessati nei cui territori ricadono i Porti, debbano con immediatezza contattare la FIV  e le Società ad essa aderenti affinché l’approccio del Turismo alla Calabria avvenga attraverso la relazione porto-territorio.

 Bisogna creare un “hub della vela” con un accordo tra Regione, Fiv e CONI per programmare investimenti a lungo termine.

Non saremmo realisti se questa disponibilità operativa, programmata da Oliverio e Russo, non avesse una scadenza , il 28 Marzo prossimo, e, per dire il vero, non ci risulta che i Comuni interessati abbiano iniziato a fruire di questa opportunità legata ai fondi POR Calabria 2014-2020.

La FIV opera sul territorio attraverso i propri club affiliati ed a oggi le manifestazioni veliche nazionali e internazionali sono alla ribalta dei mas –media nazionali e studiati come un fenomeno organizzativo e partecipativo mai visto sul territorio .

Il connubio Vela – mare – turismo è inscindibile con la nostra regione, questa opportunità data dalla giunta Oliverio è unica, ma la preoccupazione risiede nelle capacità dei comuni interessati di fare “squadra” e usufruire dei mezzi economici messi a disposizione non come è avvenuto nel passato senza alcuna cognizione guardando alla quantità, ma alla qualità dei servizi e mezzi da utilizzare per produrre benefici al territorio interessato.

 

Condividi