A Reggio Calabria iniziativa sul tema “merito e legalità. Il ruolo delle donne nella prevenzione della corruzione”

StrettoWeb

CorruzionePromosso dall’Associazione Culturale Anassilaos, congiuntamente con il Comune di Reggio Calabria e la Biblioteca Pietro De Nava, si terrà sabato 25 febbraio alle ore 17,00 presso la Sala “Spanò Bolani” della stessa Biblioteca il terzo incontro del “Progetto Donna” promosso dal Sodalizio reggino sul tema “Merito e legalità. Il ruolo delle donne nella prevenzione della corruzione” con la partecipazione dell’ Avv. Concettina Siciliano, Avvocato Cassazionista, P.HD in Diritto Amministrativo, Direttore Scientifico dell’ Istituto Italiano Anticorruzione e della Dr.ssa Maria Muscolo, Responsabile Orientamento Università Studi di Messina, Psicologa, psicoterapeuta Mente&Relazioni srl impresa sociale, Presidente del PLP (Psicologi Liberi Professionisti) Calabria. A Introdurre e condurre l’incontro sarà Lilly Arcudi, Coordinatrice dell’Associazione Anassilaos. Il tema al centro della relazione delle due studiose è complesso perché non può esserci progresso e sviluppo senza una cultura dell’impegno e della responsabilità sociale, senza una attenzione costante ai valori alti della legalità, del merito, delle pari opportunità e della solidarietà che impone un ripensamento del modello di convivenza civica e del sistema delle relazioni tra il pubblico ed il privato ed i servizi ponendo al centro l’Uomo e la donna con i loro bisogni. D’altra parte la donna come figlia, donna e madre ha una funzione fondamentate nella prevenzione della corruzione e nella promozione della legalità. Il ruolo delle donne è infatti complesso e decisivo nella formazione della società. Anche se apparentemente il ruolo ‘normativo’ è sempre stato affidato all’uomo e, nella famiglia, al padre, la parte giocata dalle donne è fondamentale, soprattutto nella dimensione familiare, dove il messaggio sulle regole sociali viene trasmesso sia attraverso espressione esplicita che in forma implicita, spesso maggiormente pervasiva ed incisiva. La donna nel proprio ruolo di educatrice e di madre, precipitato della propria storia familiare e personale, è la figura che appare determinante per trasmettere il concetto di legalità, che si fonda dal rispetto di tutte le regole del vivere civile.

 

Condividi