Reggio Calabria: Irto ha ricevuto una delegazione del Soccorso alpino

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Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, ha ricevuto una delegazione del Soccorso alpino, guidata dal responsabile regionale Luca Franzese. Quest’ultimo era accompagnato dai rappresentanti delle stazioni Aspromonte, Catanzaro, Pollino, Speleo e Sila, oltre al rappresentante della Delegazione alpina, Cristian Condrò. All’incontro hanno partecipato i consiglieri regionali Giuseppe Giudiceandrea, proponente della legge sul potenziamento dei servizi di emergenza nelle aree montane, e Domenico Bevacqua, relatore dello stesso provvedimento che è stato approvato nel corso dell’ultima seduta dell’Assemblea. Presente inoltre l’assessore alla Pianificazione sostenibile del territorio del Comune di Reggio Calabria, Giuseppe Marino. Franzese ha ringraziato il Consiglio regionale e la Giunta “per il varo di una normativa che, dopo 18 anni, certifica il ruolo fondamentale del Soccorso alpino e allinea la Calabria sul piano normativo alle Regioni più avanzate del Paese. La legge – ha aggiunto Franzese – oltre a riconoscere il servizio da noi erogato, individua la nostra struttura come supporto esclusivo della sanità regionale nei casi di intervento in ambiente montano, ipogeo e impervio. Inoltre, il testo approvato dal Consiglio stanzia risorse per il potenziamento della struttura e per la formazione degli operatori”.

Da parte sua, il presidente Irto ha espresso “gratitudine ai volontari del Soccorso alpino, che operano generosamente e con coraggio, fornendo prima assistenza agli infortunati, erogando servizi di prevenzione e vigilanza nelle attività di montagna e supportando la protezione civile in caso di calamità naturale”. Per Irto “questa legge è un ulteriore elemento nel quadro complessivo delle politiche volte a garantire una maggiore sicurezza dei cittadini sul territorio montano. Nella nostra regione sono frequenti gli interventi di emergenza in zone impervie, anche a causa della fragilità del territorio e di eccezionali eventi atmosferici”. Il consigliere Giudiceandrea ha evidenziato che la legge “è stata finanziata con 80mila euro e consente la copertura delle spese vive, al fine di garantire un servizio di vitale importanza. Alcuni recenti episodi hanno visto la piena e attiva collaborazione del Soccorso alpino per l’espletamento di un servizio che non esito a definire di grande valore e che ha tenuto alto il nome della Calabria anche fuori dei confini regionali. Un particolare ringraziamento al presidente Oliverio per la volontà e il positivo apporto all’incremento di uno strumento così importante”.

Il presidente della IV Commissione consiliare, Domenico Bevacqua, ha ricordato “i recenti interventi nelle zone colpite da eventi calamitosi che hanno messo in evidenza la necessità di un continuo miglioramento dei servizi. La legge approvata dal Consiglio va in questa direzione perché riconosce il soccorso alpino quale attività di pubblica utilità, attraverso una diretta collaborazione per la gestione delle emergenze, nonché l’individuazione degli ambiti e la collaborazione diretta con il 118”.

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