Reggio Calabria: al via ai lavori di rigenerazione dell’area Nord del Lungomare Falcomatà [FOTO, VIDEO e INTERVISTA]

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Questa mattina è stato dato il via ai lavori di rigenerazione dell’area nord del Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria

Giornata importante per la città di Reggio Calabria che questa mattina ha visto l’apertura dei cantieri per la riqualifica dell’area a nord del Lungomare Falcomatà nel tratto compreso tra la Pineta Zerbi e il Porto cittadino. La conferenza stampa si è tenuta all’interno del Museo della Musica cittadino, luogo di cultura e arte, che qualche anno fa fu vittima di atti vandalici. Durante la conferenza sono intervenuti il sindaco della città metropolitana, Giuseppe Falcomatà, l’assessore alle Politiche Comunitarie Giuseppe Marino e l’Arch. Giandomenico Chirico. Il progetto mira ad unire il quartiere Candeloro, area degradata e abbandonata all’incuria, al tessuto urbano attraverso strutture altamente innovative, tecnologiche e rispettose dell’ambiente. Gran parte dell’area sarà trasformata in un parcheggio dotato di un impianto ad energia solare, pannelli a forma di albero, e di stazioni per la ricarica di vetture elettriche. “Questo progetto non è un’opera isolata, ma si incastra bene con il grande progetto che vuole incrementare il rapporto tra la città ed il mare“, dichiara l’Ass. Marino. Il progetto, che riguarderò un’area di 6 ettari e mezzo, si propone di ricucire la città con l’area del porto. La “ricucitura” avverrà attraverso una scalinata che porterà ad un percorso pedonale e ciclabile oltre che alla creazione di un ponte sul torrente Annunziata. “L’inizio dei lavori non è stato stabilito così per caso. Non è il completamento burocratico di atti, ma è il figlio di una filosofia più ampia e generale che vuole valorizzare il patrimonio di questa città. Noi riusciremo a vincere la sfida dei tempi non solo grazie al ruolo della politica che accompagnerà le ditte, ma soprattutto attraverso un controllo sociale continuo e reale“, conclude il sindaco Falcomatà. Oggi sono stati consegnati quindi i lavori che termineranno il prossimo anno.

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