Controlli e perquisizioni a Messina: due arresti [NOMI, FOTO, DETTAGLI]

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Movimentata la giornata di ieri per i Carabinieri di Messina che, nell’ambito dei controlli condotti nei confronti di pregiudicati e individui sospetti, hanno proceduto in due distinte attività ad altrettanti arresti in flagranza. A 24 ore dall’arresto del sorvegliato speciale  Albino MISITI, sorpreso alla guida di una vettura  dai Carabinieri della Stazione di Arcivescovado nonostante gli fosse stata revocata la patente di guida, nella mattinata di ieri i colleghi del Nucleo Radiomobile hanno arrestato GIORDANO Antonino quale responsabile dei reati di violazione degli obblighi inerenti la sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di soggiorno cui è attualmente sottoposto . Erano quasi le 11.00 del 30 dicembre quando i militari del Nucleo Radiomobile, impegnati in un posto di controllo effettuato lungo il Viale della Libertà, all’altezza della rotonda che interseca il Viale Annunziata, notavano un motoveicolo il cui conducente, alla vista dei militari rallentava vistosamente immettendosi nella piazzola di un distributore di carburanti. Ovviamente scattava il controllo. I Carabinieri raggiungevano immediatamente il distributore identificando il conducente nel 36/enne messinese GIORDANO Antonino, gravato da una sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di dimora a Messina. Accertato che all’uomo era stata revocata la patente di guida, i militari procedevano all’arresto per violazione delle prescrizioni impostegli con la sorveglianza speciale. Nella mattinata odierna, a conclusione del giudizio per direttissima, l’arresto è stato convalidato e il GIORDANO è stato  posto dall A.G. agli arresti domiciliari con attivazione del braccialetto elettronico. Nascondeva invece la droga tra arredi dell’abitazione DI BLASI Antonino, 20 enne messinese di Via Palermo, arrestato degli uomini della Stazione di Giostra. Il ragazzo era incensurato, ma i movimenti sospetti innanzi alla sua abitazione non sono passati inosservati ai Carabinieri, che procedevano a ragion veduta ad una perquisizione. E i fatti davano ragione ai sospetti. Il ragazzo, infatti, nascondeva su di se 3 dosi di marijuana, altra in un divano e altra ancora in un forno posto in un ripostiglio. In totale circa 130 grammi di marijuana, oltre a 2 bilancini di precisione e a materiale per il confezionamento, come carta stagnola e cellophane. Per il DI BLASI è così scattato l’arresto per detenzione a fini di spaccio di droga. Anche per lui si è svolto nella mattinata odierna il rito per direttissima, a conclusione del quale l’arresto è stato convalidato e il DI BLASI  posto ai domiciliari.

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