Aeroporto dello Stretto: protesta in Piazza Italia contro la chiusura, il resoconto della giornata

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aeroporto dello stretto11“Sabato 14 Gennaio 2017 si è svolto in Piazza Italia l’annunciato sit in finalizzato alla presentazione al Prefetto delle richieste del Comitato pro Aeroporto dello Stretto per impedire la chiusura a breve dello scalo. Nonostante la pioggia, a tratti scrosciante, l’iniziativa ha avuto il meritato successo grazie alla presenza di tantissimi cittadini appartenenti a tutte le fasce sociali, lavorative e di età, in particolare gli studenti. Isolati e maldestri tentativi di politicizzare l’evento, nonostante il dichiarato carattere apartitico della manifestazione promossa dai cittadini, non hanno intaccato il sereno svolgimento del sit in, che è rimasto dei cittadini e per i cittadini, tant’è che solo le fasce più deboli o prive di risonanza mediatica, sono state incentivate a far sentire la propria voce. Una volta ottenuta l’autorizzazione, il Direttivo del Comitato si è recato in Prefettura preventivamente informata sia della richiesta di ricevimento da parte di S.E. il Prefetto sia delle istanze che sarebbero state avanzate, già contenute nel documento fatto pervenire. Assente il Prefetto, l’incontro ha avuto luogo alla presenza del Direttivo del Comitato (dott. Fontana, avv. Gangemi, dott. Putortì, prof. Sergi), del Sindaco Falcomatà, del Vice Sindaco della Città Metropolitana Mauro, del consigliere comunale Castorina, del Presidente del Consiglio regionale Irto, del consigliere regionale Sebastiano Romeo, del Presidente della Provincia Raffa, del Presidente della CC.II.AA Tramontana, del Presidente della Confcommercio, del Sottosegretario Dorina Bianchi in rappresentanza del Governo, del Vice Capo di Gabinetto della Prefettura”, è quanto scrive in una nota il Comitato Pro-Aeroporto dello Stretto.

“Nell’occasione il Sindaco -proaeroporto dello stretto9segue la nota- previo espresso e reiterato ringraziamento al Comitato per l’attività svolta in forma apartitica in favore della Città, ha riferito della convocazione a Roma per il 19 gennaio di un incontro alla presenza, oltre che del Sindaco della Città, del Governatore Oliverio, dei rappresentanti di Alitalia S.pA., dell’ENAC e del Ministro dei Trasporti Del Rio al fine di valutare le soluzioni da attuare per il salvataggio immediato dell’aeroporto, rappresentando che – in quella sede – si farà portatore delle seguenti richieste (già d’iniziativa del Comitato) e, cioè: 1) attuazione del principio di continuità territoriale dell’area metropolitana; 2) continuità del servizio aereo da parte di Alitalia, quanto meno sino all’aggiudicazione del bando Enac; 3) in subordine, la liberazione degli slot (in atto detenuti da Alitalia) per l’ingresso di altri vettori in sostituzione dell’ex Compagnia di bandiera per la copertura delle tratte interessate. Con precisazione che in caso di esito negativo dell’incontro, chiederà lo svolgimento del Tavolo tecnico interistituzionale a Reggio. Ha evidenziato con molta chiarezza – e ribadito più volte – che l’eventuale chiusura dell’aeroporto potrebbe determinare un problema di ordine pubblico, ragion per cui è stato investito il Prefetto della situazione corrente. L’assessore regionale Romeo ha comunicato di aver informalmente contattato il Giudice del Fallimento Sogas per la proroga dell’esercizio provvisorio, ricevendone assicurazioni, e in tal senso ha dichiarato che nella giornata odierna il Governatore avrebbe formalmente trasmesso la comunicazione di versamento della quota di competenza regionale per la prosecuzione dell’esercizio provvisorio, impegnandosi a inviare al Comitato la copia della contabile di pagamento.  Il sottosegretario Bianchi – aggiunge la nota– ha assicurato la costante attenzione del governo per il sistema integrato degli aeroporti calabresi e il proprio impegno per l’ingresso di nuovi vettori: sul punto, il Comitato ha insistito che non vi siano discriminazioni tra “Calabria maggiore” e “Calabria minore”. L’intervento del Presidente Raffa ha avuto come oggetto l’unità d’intenti nell’attuale momento in presenza di scadenze ineludibili, con temporaneo accantonamento delle pregresse problematiche e divisioni; ha ribadito, a differenza di quanto sostenuto da altri, che l’aggiudicazione del bando non potrà avvenire prima della fine di aprile p.v. e che, comunque, la presa in carico dell’aeroporto da parte del nuovo gestore non sarà immediata; ha altresì aggiunto che Alitalia sarebbe intenzionata a mantenere i voli. Su tutto grava, tuttavia, l’incognita dell’eventuale impugnazione del bando Enac per probabili vizi di violazione della libera concorrenza nel prevedere la preferenza nell’aggiudicazione alla società interessata ad entrambi gli scali di Reggio e Crotone. 

Il Presidente Irto ha ringraaeroporto dello stretto7ziato il Comitato per il costante impegno e per essersi chiaramente smarcato da posizioni partitiche, confermando il versamento della quota di competenza regionale per la prosecuzione dell’esercizio provvisorio. Il Comitato, dal canto suo, dopo aver evidenziato che già con legge del 2003 era stata prevista la continuità territoriale per Reggio Calabria, ha invitato le Istituzioni presenti a impegnare il Governo per la relativa copertura finanziaria: in tale prospettiva, l’On.le Bianchi ha garantito il proprio impegno presso il Governo per il reperimento delle risorse necessarie. Dopo aver evidenziato la novità – per la realtà reggina – rappresentata dall’azione popolare ampiamente partecipata, culminata con il sit in odierno svoltosi civilmente e in assenza di simboli partitici, e dopo aver ribadito il ruolo determinante dell’aeroporto per lo sviluppo dell’intera Area dello Stretto, il Comitato ha sollecitato la necessità di una costante vigilanza anche nei confronti del nuovo aggiudicatario della concessione, insistendo per la trasmissione della contabile attestante il versamento della quota della Regione Calabria. In esito, dietro reiterata e pressante richiesta del Direttivo, motivata dalla circostanza che il Comitato è un tramite tra Istituzioni e cittadini e che questi devono essere tempestivamente informati delle sorti dello scalo, tutti i presenti si sono impegnati formalmente ed espressamente a riconvocarsi, sempre in Prefettura, per sabato 21 Gennaio p.v. per informare il Comitato circa gli impegni presi in sede di riunione del 19 gennaio a Roma e per l’eventuale adozione di altre iniziative finalizzate alla salvaguardia dell’operatività dell’aeroporto.  Quindi, appuntamento a sabato 21 gennaio in Prefettura per conoscere l’esito della riunione romana”, conclude la nota.

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