Reggio Calabria, scarcerati dopo due anni di galera tre uomini accusati di estorsione a pompe funebri [NOMI e DETTAGLI]

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tribunale faldoniIl 01 Dicembre 2016 alle ore 19.00 circa la Corte d’Appello di Reggio Calabria, Sezione Seconda Penale (Presidente dott.ssa Gaeta, Relatore dott.ssa Bandiera, al latere dott. Varrecchione) ha pronunciato sentenza di non doversi procedere nei confronti di Ollio Francesco, Valentino Giovanni Dario e Spratico Giovanni, in relazione ai reati contestati, per i quali si trovavano in regime di detenzione in carcere da oltre 22 mesi. Nella medesima sentenza la Corte d’Appello ha ritenuto insussistente l’aggravante contestata dell’uso delle modalità mafiose, circostanza questa che aveva fatto scattare le manette quasi 2 anni fa. La Corte d’Appello, dunque, ha disposto l’immediata scarcerazione dei tre soggetti che in primo grado erano stati ritenuti responsabili del reato di tentata estorsione, aggravato dall’uso delle modalità mafiose, e condannati a pene severissime: Ollio Francesco 6 anni, Valentino Giovanni Dario 6 anni, Spratico Giovanni 6 anni e 4 mesi. La Corte ha accolto le eccezioni delle difese degli imputati (avv. Vanessa Chinè per Ollio Francesco, avv. Corrado Politi per Valentino Giovanni Dario, avv. Giacomo Iaria per Giovanni Spratico) che avevano dimostrato l’inesistenza di qualsiasi tentativo di estorsione nei confronti di un esercente attività di pompe funebri nel capoluogo reggino.

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