Reggio Calabria, Ripepi: “mentre Renzi e Falcomatà si dedicano ad una nuova passerella, la città muore”

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Massimo Ripepi ha indetto una conferenza stampa a Reggio Calabria per svegliare la popolazione relativamente alla “bomba ecologica che l’amministrazione ha innescato al porto”

massimo-ripepiMentre Renzi è intento a dedicarsi ad una nuova passerella, Reggio Calabria muore” a dichiararlo è Massimo Ripepi durante la conferenza stampa indetta questa mattina a Palazzo San Giorgio a Reggio Calabria. “Durante l’ultimo consiglio comunale è stato fatto passare un abominio di natura tecnica e amministrativa. Noi abbiamo presentato una mozione per dire no ai ministeri ed al governo e per impedire lo spostamento dei tir al porto di Reggio Calabria. La maggioranza ha bocciato questa mozione perfetta, che peraltro ha ripreso in un ordine del giorno stilato precedentemente, e durante il nuovo consiglio comunale ha demandato la competenza agli uffici tecnici del comune. Dinanzi questo abominio noi abbiamo indetto una conferenza stampa per dire no al trasferimento da Villa San Giovanni a Reggio Calabria del traghettamento dei mezzi pesanti, anche solo nelle ore notturne perchè si andrebbe incontro ad un forte degrado dell’ambiente marino, ad un aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico“.  “Quest’amministrazione è un’amministrazione finita colpevole di non essere lungimirante e amante della nostra città. Basti pensare alla scelta di non procedere con la creazione di un Museo del Mare che avrebbe portato ad un incremento del turismo e dell’economia della città. I soldi per il Museo del Mare non vanno presi nel decreto Reggio. E’ vero che la nostra città necessita di interventi per la manutenzione delle strade etc, ma i fondi sarebbe stato possibile prenderli  da fondi regionali ed europei. L’amministrazione ha smembrato i fondi ricevuti per avere più consenso possibile, ma io sono certo che alle prossime elezioni Falcomatà non vincerà“. Prende la parola il consigliere Pino D’Ascoli, il quale conferma quanto detto e commenta l’assenza dei consiglieri di maggioranza, ieri impegnati in campagna referendaria ed oggi impegnati a onorare il loro “capoufficio” Renzi, in visita alla città. Il consigliere si esprime inoltre in merito alla Sanità Calabrese, che definisce svilita, nonostante non manchino professionalità e competenze. Infine D’Ascoli parla, per la nostra città, di Amministrazione fantasma ed auspica la vittoria del no al referendum, perché Renzi si dimetta.

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