Reggio Calabria, lettera aperta ai 97 sindaci: “non private del diritto di voto le vostre comunità”

StrettoWeb

Lettera aperta ai 97 Sindaci della ex Provincia di Reggio Calabria: “Non private del diritto di voto le vostre comunità”

Il prossimo 29 dicembre la Conferenza che vi riunisce dovrà deliberare in merito alla proposta di Statuto recentemente approvata dal Consiglio della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Spetta a voi Sindaci, in particolare, di accogliere o di respingere il comma 26.3 contenuto nella proposta: “Il Sindaco e il Consiglio sono eletti a suffragio universale ai sensi dell’art. 1, comma 22 della L. n. 56 del 2014, ove non sia prevista la divisione del Comune capoluogo in più comuni”. Questa disposizione è palesemente contraddittoria, rinvia alla legge per quanto essa non contiene, anzi esplicitamente esclude. La divisione del Comune capoluogo è, infatti, esattamente la condizione richiesta dalla legge Delrio per l’elezione a suffragio universale del Sindaco Metropolitano. Un testo, dunque, senza alcun senso né logico né giuridico: la previsione di norma, come è stato osservato, è subordinata ad una condizione impossibile da realizzarsi. Se, tuttavia, venisse approvata due terzi dei cittadini di Reggio Metropolitana, quelli che non risiedono nel capoluogo, saranno privati del più elementare diritto in democrazia, quello di votare per i propri rappresentanti. Si poteva fare diversamente? Sì, si poteva! Nelle scorse settimane una proposta per l’elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Metropolitano da parte di tutti i cittadini della ex Provincia è stata formulata dal Laboratorio Politico – Patto Civico, un’associazione nata per impulso del costituzionalista prof. Antonino Spadaro, ma è stata inopinatamente respinta. Ora, per salvare la democrazia nel Reggino non resta che la vostra imminente assemblea di Sindaci. Spetta a voi ridare democrazia e voce, anche in ambito metropolitano, alle comunità che rappresentate.

Condividi