Reggio Calabria, il Comitato Cittadino Tutela dei Cani di Mortara: “canile sanitario o parco giochi?”

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foto-canile“Il Comitato Cittadino di Volontariato a Tutela dei Cani di Mortara, attende ancora risposte alle domande poste con Pec nei giorni precedenti circa la modalità di trasferimento dei cani, in esecuzione dell’Ordinanza Sindacale n. 170 del 09/11/2016, e circa il loro benessere nelle future strutture ospitanti, ma apprende che proprio in quel canile è prevista una festa”. Lo afferma in una nota il Comitato Cittadino Tutela dei Cani di Mortara.

“Infatti, paradossale appare la decisione di “addobbare il canile” per Natale con una iniziativa che si dimostra insensibile alle manifestate esigenze di tutela e salvaguardia degli animali presenti all’interno della struttura comunale. E mentre nella nostra città i cani vengono sparati, abbandonati e maltrattati, un’ordinanza del Sindaco impone il trasferimento di quelli presenti al canile di Mortara al fine di eseguire lavori di adeguamento della struttura, la gestione del Canile Comunale organizza una manifestazione festaiola per il periodo natalizio. Dunque, il paradosso è bello che servito: il canile Comunale non è funzionante per far entrare cani bisognosi di un rifugio, ma si appresta ad ospitare un evento che vedrà protagonisti, come nel migliore parco giochi, bambini, pony, trucchi, canti, balli e quant’altro. Questo Comitato non può che evidenziare alla cittadinanza che il canile Comunale non è un Parco divertimenti, ma una struttura finalizzata a fare fronte a necessità ed urgenze di ben altra natura e che proprio quel canile è stato recentemente teatro di un’emergenza sanitaria che ha visto purtroppo morire alcuni cani per le precarie condizioni in cui versavano”.

“Un ricovero che è stato chiuso al pubblico per cinque mesi senza alcun intervento da parte delle autorità preposte e che adesso ha riaperto senza, tuttavia, essere in grado di prestare alcun utile servizio alla città, la quale si ritrova “ancora una volta” priva di una struttura funzionante. Sembra che si stia perdendo di vista il senso e la finalità propria di quello che dovrebbe essere un vero e proprio canile comunale e si voglia, per converso, trasformare un sito destinato all’accoglienza degli animali in difficoltà in un luogo di intrattenimento ludico. Questo non è il modo di insegnare ai bambini il rispetto per gli animali, poiché entrare in un canile non vuol dire andare al circo, ma significa prendersi cura con amore di chi ha bisogno. Reggio non può continuare ad essere silente di fronte ad una situazione di tal genere, anche in considerazione delle difficoltà che derivano dal problema del randagismo, sapendo che il canile, per il mantenimento del quale i cittadini pagano le tasse, si trasforma in un parco giochi per poi tornare ad essere una struttura degradata non in grado di servire i servizi essenziali per i quali è sorta. Per seguirci su Facebook www.facebook.com/comitatocittadinotutelacanidimortara/

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