Reggio Calabria, Giordano (Cisl Fp): “si conclude bene il 2016 per i lavoratori a tempo determinato dei centri per l’impiego”

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fisascat cisl manifestazione“Come ormai di consueto, si è dovuto attendere l’ultimo dell’anno per liberare dallo stato di trepidazione ed incertezza i 64 lavoratori a tempo determinato dei Centri per l’Impiego di Reggio Calabria. Ma come recita un vecchio adagio: “tutto bene quel che finisce bene”. Non era scontato il risultato né è stato facile il percorso che ha portato alla prosecuzione del rapporto di lavoro dei precari in argomento. Sono stati necessari ben due tentativi di conciliazione tenuti presso la Prefettura di Catanzaro, sapientemente condotti dal Prefetto Luisa Latella, una fitta tessitura di rapporti sindacali a livello regionale e provinciale con i competenti interlocutori istituzionali, sit-in di protesta e quant’altro per dipanare la matassa normativa ingarbugliata dalla incompleta attuazione delle prescrizioni dettate dalla legge Delrio, incrociata al Jobs Act, e dai dubbi intervenuti prima che l’esito negativo del recente referendum sulla riforma costituzionale confermasse la permanenza della competenza in materia di politiche attive del lavoro in capo alle Regioni. La luce attraverso il tunnel dell’incertezza si è vista il 22 dicembre scorso, allorquando la Conferenza Stato-Regioni ha decretato la proroga per il 2017 delle attività dei Centri per l’impiego, dando il via alla sottoscrizione delle Convenzioni fra le Regioni, le Province e le Città Metropolitane, mantenendo la gestione dei Servizi per l’impiego in avvalimento alle Province . La Giunta della Regione Calabria, prima ancora che l’ormai usuale decreto mille proroghe, approvato il 29 dicembre, garantisse l’allungamento a tutto il 2017 dei circa 2 mila contratti a tempo determinato attualmente in essere nei Centri per l’Impiego di tutta Italia, ha deliberato la proroga per il 2017 delle Convenzioni tra la Regione, le Province e la Città Metropolitana di Reggio Calabria, impegnando la Provincia di Crotone e la  Città Metropolitana di Reggio Calabria (le uniche due che hanno lavoratori precari nei CPI) a prorogare i contratti di lavoro per tutto l’anno prossimo. Grande merito va riconosciuto al Presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa ed al Direttore Generale, Antonino Minicuci, che hanno sempre dimostrato grande sensibilità rispetto al futuro lavorativo dei 64 consulenti ed esperti della materia delle politiche attive del lavoro, che da anni garantiscono un servizio all’altezza delle richieste di un’utenza sempre più affannata nella spasmodica ricerca di un’ occupazione. Ed un riconoscimento va tributato anche alla Regione Calabria, nelle sue massime espressioni, che non ha perso tempo in inutili indugi e tentennamenti procedurali ma ha proceduto speditamente, concludendo in tempi rapidi l’iter per la sottoscrizione delle Convenzioni. Una storia quella dei lavoratori precari dei Centri per l’impiego del Capoluogo reggino che ha visto impegnata sempre in prima linea la CISL Funzione Pubblica, sia provinciale che regionale, che ha seguito fin dall’inizio il percorso, spesso tortuoso, di questi lavoratori e che è sempre riuscita ad intrattenere relazioni sindacali costruttive e fruttuose con i rispettivi  riferimenti istituzionali della Provincia e della Regione Calabria. Una CISL Funzione Pubblica che non ha mai perso di vista l’obiettivo principale che è quello della stabilizzazione dei tempi determinato, senza alcun dubbio e prima di ogni ulteriore e successiva istanza proveniente da altri nuovi contesti di precariato nel Settore. Il Segretario Regionale, Antonio Bevacqua ed il Segretario Provinciale, Luciana Giordano, della CISL FP sono fermamente convinti che in fase di passaggio definitivo della competenza dei Servizi per l’Impiego alla Regione Calabria si potrà affrontare concretamente un ragionamento finalizzato alla trasformazione del rapporto di lavoro del personale precario da tempo determinato a tempo indeterminato. A questo punta l’emendamento presentato dalla CISL FP, unitamente alle altre Organizzazioni Sindacali,  alla proposta di legge Regionale n. 175/10^  rubricata: “Norme in materia di mercato del lavoro e Politiche per l’occupazione in Calabria. Modifiche alla L. R. n. 5/2001.”, attualmente in discussione in Terza Commissione – Sanità, Attività sociali, culturali e formative del Consiglio Regionale – che in ossequio al disposto normativo contenuto nel D. Lgs nr. 150/2015, attuativo della legge n. 183/14 (Jobs Act) prevede il definitivo passaggio della competenza dei Servizi per l’impiego alla Regione con il contestuale trasferimento della titolarità del rapporto di lavoro dei dipendenti dei Centri per l’Impiego dalle Province alla Regione. La CISL Funzione Pubblica, pur esprimendo soddisfazione per la proroga dei contratti di lavoro per tutto il 2017, potrà ritenersi  completamente appagata solo dopo aver raggiunto il traguardo ben più significativo della stabilizzazione”. E’ quanto scrive in una nota il segretario generale Luciana Giordano.

 

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