Processo Fallara, l’avvocato difensore di Scopelliti chiede l’assoluzione “per non aver commesso il fatto”

StrettoWeb

L’avvocato difensore di Giuseppe Scopelliti ha chiesto l’assoluzione riguardo il caso Fallara

Assoluzione per non avere commesso il fatto. E’ la richiesta avanzata oggi dell’avv. Aldo Labate alla Corte d’Appello di Reggio Calabria, per il suo assistito Giuseppe Scopelliti, ex governatore della Regione Calabria ed ex sindaco di Reggio, condannato in primo grado dal Tribunale a sei anni di reclusione per abuso e falso in atti di ufficio relativamente alla gestione dei bilanci del comune di Reggio Calabria dal 2007 al 2010. Scopelliti e’ imputato in qualita’ di ex sindaco per falso e abuso per presunte irregolarita’ nei bilanci del Comune tra il 2008 e il 2010 e per le vicende legate alle autoliquidazioni dell’ex dirigente dell’Ufficio ragioneria del Comune Orsola Fallara, suicidatasi nel 2010. Il Tribunale di prima istanza aveva inoltre deciso una multa di 120 mila euro e l’interdizione dai pubblici uffici, sanzione questa che aveva indotto Giuseppe Scopelliti a dimettersi da presidente di Regione senza aspettare la decadenza ai sensi della legge Severino, con cio’ determinando lo scioglimento anticipato del Consiglio regionale della Calabria. In primo grado, con Scopelliti, sono stati inoltre condannati gli ex revisori dei conti del Comune, tutti condannati in primo grado a 3 anni e sei mesi di reclusione per omesso controllo contabile e l’interdizione per cinque anni. Il pg Alberto Cianfarini, nella sua requisitoria, aveva chiesto la conferma di tutte le condanne. La sentenza p prevista per giovedi’ prossimo.

Condividi