Il Touring Club Italiano assegna due nuove Bandiere arancioni in Calabria

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Si è conclusa oggi con l’assegnazione della Bandiera arancione ai Comuni di Oriolo (CS) e Taverna (CZ) la I edizione di Bandiere arancioni in Calabria, realizzata dalTouring Club Italiano in collaborazione con Regione Calabria. Salgono così a 6 i Comuni certificati in CalabriaOriolo si aggiunge alle altre due località “arancioni” in provincia di Cosenza, mentre Taverna è il primo borgo certificato dal TCI in provincia di Catanzaro. A presentare i risultati Mario Oliverio, Presidente di Regione Calabria, Pasquale Anastasi, Direttore Generale Dipartimento Turismo, Beni Culturali, Istruzione e Cultura di Regione; per Touring Club Italiano Domenico Cappellano, Console Regionale e Marco Girolami, Direttore Strategie territoriali del TCI. Sulla base dell’analisi condotta, i Comuni visitati sul campo hanno ricevuto un Piano di miglioramento, utile documento di indirizzo redatto ad hoc per ciascuna località che suggerisce le principali linee di sviluppo della qualità turistico-ambientale. Gli amministratori locali, aderendo all’iniziativa, e Regione Calabria supportandola, hanno dimostrato di aver colto l’importanza di investire nello sviluppo di un turismo sostenibile di qualità per incrementare la competitività dei territori a beneficio anche dei residenti.

Cos’è la Bandiera arancione

Tra le tante attività a favore del patrimonio culturale e storico italiano, il Touring dal 1998 seleziona, certifica e promuove con la Bandiera arancione i borghi (con meno di 15.000 abitanti) eccellenti dell’entroterra. L’iniziativa si sviluppa in completa coerenza con la natura e la storia del Touring, in linea con tutte le sue iniziative volte a promuovere uno sviluppo turistico sostenibile, dove la tutela del territorio e del patrimonio è connessa all’autenticità dell’esperienza di viaggio. La Bandiera arancione, marchio di qualità turistico-ambientale, è stata pensata dal punto di vista del viaggiatore e della sua esperienza di visita: viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio, ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità. Nei borghi “arancioni”, si registra in media, dall’anno di assegnazione del marchio, un incremento del 83% del numero di esercizi ricettivi e del 65% per quanto concerne i posti letto. Significativo l’aumento (+ 141%) delle strutture extra-alberghiere (b&b, agriturismi…). Si registra, inoltre, in media un aumento del 43% degli arrivi e del 36% delle presenze, dall’anno precedente all’assegnazione del marchio ad oggi.

Per maggiori informazioni sull’iniziativa e per l’elenco completo dei Paesi Bandiera arancione: www.bandierearancioni.it.

 

 

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