“Il 12 novembre di tredici anni fa un camion cisterna pieno di esplosivo, guidato da due kamikaze, scoppio’ davanti la base militare ‘Maestrale’ a Nassirya, in Iraq, provocando 28 morti, di cui 19 italiani. Il sacrificio dei nostri uomini, impegnati nella missione di peacekeeping ‘Antica Babilonia’, rimarrà per sempre indelebile nei nostri ricordi. Quelle divise squarciate dalla violenza e dall’odio rappresentano un dolore enorme, che non si rimarginera’ mai, ma allo stesso tempo incarnano l’orgoglio dell’essere italiani, bandiera di pace nella guerra. Rinnoviamo la nostra vicinanza ai familiari delle vittime e ci stringiamo a loro in questo ricordo struggente”. E’ quanto scrive in una nota l’on. Rosanna Scopelliti.