Messina, il 7 novembre gli edili aderiranno allo sciopero di un’ora per la sicurezza sul lavoro

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Il 7 novembre, anche in provincia di Messina, i lavoratori edili aderiranno allo sciopero nazionale di un’ora per la sicurezza nei cantieri edili. Se i dati a livello nazionale registrano complessivamente un calo degli infortuni mortali, nel settore edile però si rileva un aumento degli stessi soprattutto nella fascia di età che va dai 60 ai 65 anni. «La sicurezza nei cantieri edili – affermano i segretari provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, De Vardo, Famiano ed Oriti – non può essere un optional, ma deve essere un impegno concreto al fine di garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori. In molti cantieri della provincia di Messina il fenomeno del lavoro nero diventa sempre più dilagante ed ormai ha superato l’80% della forza lavoro, lasciando i lavoratori privi di tutele previdenziali e assistenziali, con l’aggravante che molto spesso l’infortunio viene camuffato come semplice evento di malattia, sotto il ricatto dei datori di lavoro, per evitare i conseguenti controlli». Le segreterie provinciali di Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil chiedono agli uffici ispettivi di intensificare i controlli nei cantieri edili e di istituire una cabina di regia, come prevede la normativa nazionale, per un maggiore coordinamento dei servizi stessi e per un più efficace e mirato controllo del territorio. «Ma per fronteggiare il fenomeno del lavoro nero e garantire il rispetto delle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro – concludono De Vardo, Famiano ed Oriti – è necessario venga potenziato il personale e le risorse finanziarie per l’attività di controllo dei cantieri edili».

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