Messina, drammatico incidente al Porto. Nostromo: “ne ho salvati due con dolore immenso”

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Ho messo la maschera e ho tirato fuori due colleghi. Ho provato a fare di piu’ ma la situazione era difficile e non si vedeva molto. A un certo punto non ce l’ho fatta piu’ e sono crollato pure io e mi sono ritrovato in ospedale. Provo un dolore immenso“. Parla uno dei colleghi delle tre vittime della tragedia del lavoro, ieri sulla nave Sansovino al porto di Messina, il nostromo Nino Lombardo, con una grande esperienza all spalle, oltre trenta anni di mare, ricoverato in osservazione al ‘Piemonte’, dove si trova in gravi condizioni l’operaio di macchina Ferdinando Puccio, 38enne palermitano. “Ho fatto il possibile quando mi hanno chiamato segnalandomi che qualcosa non andava: sono sceso, senza pensarci due volte, con la maschera e la bombola d’ossigeno, secondo quanto appreso in anni di esperienza, e ho trascinato via il giovanotto di macchina, poi il primo ufficiale in coperta. A seguire sono arrivati anche altri a dare man forte, ma i miei ricordi diventano confusi. E’ stato tutto difficile e drammatico“.

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