Klaus Davi: “comune di Gioia Tauro dedichi una piazza in memoria di Ferdinando Caristena, vittima gay della ‘ndrangheta”

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klaus-davi-reggio-1“Ferdinando Caristena fu ucciso perché aveva una relazione con Donatella Mazzitelli e anche con suo fratello Gaetano. Per questo, come racconta il pm Roberto Di Palma della Dda di Reggio Calabria, fu ucciso nel lontano 1990. Le famiglie mafiose non potevano accettare che un ‘ricchiuni’ conclamato e per di più assolutamente non mafioso facesse ingresso nell’ ‘aristocrazia ‘ndranghentistica. E per questo lo fecero uccidere senza pietà. Caristena è forse è una delle prime vittime gay della ‘Ndrangheta. Dico forse perché tra le decine di lupare bianche ci sono sicuramente moltissimi gay che, come è noto, venivano fatti sparire senza complimenti e soprattutto spiegazioni. Un ambito su cui mancano indagini e latita l’ impegno di un’ addormentata associazione denominata Arci Gay”, è quanto scrive Klaus Davi. “Presto – prosegue– sarò a Gioia per incontrare il sindaco Giuseppe Peda e il suo assessore Francesco Toscano per sollecitarli a intitolare una via a Caristena, visto che lo stesso assessore si è dichiarato favorevole all’idea. Sarà anche l’occasione per tornare a trovare Gioacchino Piromalli, l ‘avvocato, che nel mio precedente viaggio mi aveva fatto dire dalla moglie che mi avebbe fatto richiamare ma poi non si è più fatto sentire. Avendo lui scontato le sue pene non avendo più nulla da nascondere può tranquillamente incontrarmi….”, conclude.

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