#iodicoNoTour, Domenica arrivano in treno a Messina Alessandro Di Battista e altri deputati Cinquestelle

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referendumArriva domenica in Sicilia il treno con a bordo i deputati del Movimento 5 Stelle per l’#iodicoNoTour. I portavoce Cinquestelle Alessandro Di Battista, Federica Dieni, Manlio Di Stefano, Giancarlo Cancelleri, Alessio Villarosa, Azzurra Cancelleri, Loredana Lupo, Maria Marzana e Ignazio Corrao incontreranno i messinesi in piazza Cairoli, alle ore 11.30. A seguire, sempre a bordo del treno, i parlamentari si sposteranno a Caltanissetta, appuntamento alle 19 in piazza Garibaldi.

Un lungo viaggio di oltre 6.000 chilometri su treni regionali e traghetti per tutta la penisola da Nord a Sud, Sicilia e Sardegna incluse con 48 tappe in altrettante città. Il tour partito il 10 novembre scorso da Aosta si concluderà venerdì 2 dicembre a Torino. Nelle piazze d’Italia e a bordo dei treni regionali i portavoce nazionali, europei, regionali, comunali parleranno con i cittadini e spiegheranno loro l’inganno del quesito truffa della ‘riforma’ Renzi-Verdini-Boschi. Dalla loro, i cittadini potranno parlare delle vere riforme che servono a questo Paese: lotta alla povertà e reddito di cittadinanza, una rete di trasporti locali efficiente, tutela del territorio, aiuti alle piccole e medie imprese, tutela del lavoro, lotta alla corruzione e le mafie, sicurezza.

Uno stravolgimento di ben 47 articoli della nostra Costituzione che toglierà potere decisionale al popolo con un Senato che non sarà più eletto dai cittadini, immunità per consiglieri regionali e sindaci nominati senatori dai partiti e che dovranno fare il ‘doppio-lavoro’. Il tutto con costi del Senato sostanzialmente immutati (se si fosse approvata la legge taglia-stipendi M5S si genererebbero 87 milioni di euro di risparmi senza toccare la Costituzione, 30 milioni in più della ‘riforma’ Renzi). Regioni ed enti locali vedranno inoltre esautorati i loro poteri in tema di difesa ambientale e del territorio e saranno triplicate le firme per presentare leggi d’iniziativa popolare…Una controriforma a cui dire NO.

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