Sicilia: la Marina Militare e la Soprintendenza ai Beni Culturali promuovono il restauro di un dipinto del XVIII secolo

StrettoWeb

Presentata presso il Comando Marittimo in Sicilia agli istituti “Megara” e “Principe di Napoli” la tela raffigurante la Crocifissione di Cristo

dipintoGiovedì 20 ottobre, presso il Comando Marittimo della Marina Militare in Sicilia, è stato presentato alle scolaresche degli istituti “Megara” e “Principe di Napoli” l’intervento di restauro su una tela settecentesca raffigurante la Crocifissione di Cristo la quale dalla chiesa di San Sebastiano di Augusta è stata trasferita, dopo il terremoto del 1990, nei locali di Marisicilia. L’intervento di restauro è stato finanziato dall’assessorato regionale dei Beni Culturali e testimonia ancora un volta la stretta collaborazione tra la Marina Militare e Regione Sicilia registrando il pieno sostegno del Comandante Marittimo Sicilia alla Soprintendente dei Beni Culturali ed Ambientali di Siracusa dott.ssa Rosalba Panvini.

Il quadro di autore ignoto, di presunta origine siciliana, risalente alla prima metà del XVIII secolo, raffigura la Crocifissione di Cristo con ai piedi la Madonna, San Giovanni e la Maddalena. E’ un dipinto olio su tela con cornice lignea policroma e indorata ad argento e mecca. I lavori sono stati affidati alla restauratrice Giovanna Comes mentre Eugenio Caponnetto, Direttore del Dipartimento di Scienze Diagnostiche, Biologiche e Farmaceutiche dell’Università di Palermo, ha effettuato le indagini diagnostiche preliminari all’esecuzione degli interventi ed indispensabili per comprendere le tecniche pittoriche ed i materiali utilizzati al tempo della realizzazione del dipinto.

restauroL’incontro, che è stato molto apprezzato dagli studenti e dai docenti accompagnatori, ha rappresentato una preziosa occasione di conoscenza e di studio allo scopo di stimolare l’interesse verso l’arte ed il restauro nonché per indirizzare gli studenti verso le scelte dei corsi di studio da intraprendere anche per future occasioni occupazionali. Il lavoro di restauro, che continuerà nelle aree predisposte all’interno del comprensorio Terravecchia, è espressione del forte legame tra le istituzioni locali e la Marina Militare impegnate fianco a fianco in attività di interesse comune: tutela dell’ambiente marino, cultura marinara, progetti di collaborazione umanitaria e ricerca in ambito marittimo. Questo anche a testimonianza del continuo impegno della Marina Militare, con personale, mezzi e professionalità,  a servizio della collettività oltre ai consueti compiti istituzionali per la Difesa delle coste e la Sicurezza degli interessi nazionali.

Condividi