Reggio Calabria, la città ed i beni confiscati: incontro di Libera con la consigliera Nancy Iachino

StrettoWeb

Un momento importante, d’informazione e di confronto sull’attività che l’amministrazione comunale sta portando avanti per l’utilizzo dei beni confiscati. E’ stato questo il tema  dell’incontro organizzato dall’associazione Libera con la consigliera comunale delegata Nancy Iachino durante il quale è stato comunicato alle associazioni presenti che nel mese di settembre sono stati acquisiti dal patrimonio del Comune un centinaio di immobili e che prossimamente si svolgerà una Conferenza di Servizi per l’ulteriore destinazione all’Ente di circa 155 beni confiscati. La consigliera, ha quindi informato su quelli che saranno gli orientamenti e le modalità che il Comune osserverà per l’utilizzo dei beni che prevedono veri e propri progetti per rispondere ai bisogni scoperti della comunità. Intanto, sarà a breve disponibile un sito dove cittadini e associazioni potranno consultare non solo l’elenco dei beni confiscati già acquisiti dal Comune, ma anche le buone pratiche già messe in atto da associazioni nel campo del riutilizzo dei beni confiscati e ancora, esprimere eventuale interesse all’assegnazione. Prossimamente saranno pubblicati i primi bandi nei quali il Comune indicherà la tipologia di utilizzo del bene rispetto alla quale le associazioni potranno dare la disponibilità a collaborare su progetti specifici di pubblica utilità. Successivamente, rispetto agli altri beni disponibili ogni associazione potrà presentare delle proposte che saranno vagliate e selezionate per essere poi attuate utilizzando il  metodo della co-progettazione. La consigliera Iachino si è detta ottimista, vista l’entità dei beni che stanno passando al Comune di potere accogliere gran parte delle proposte delle associazioni alle quali ha ricordato che non saranno accolte richieste per avere semplicemente una sede dove riunirsi ma di presentare invece proposte che prevedano l’attivazione concreta di servizi che rispondano a esigenze di pubblica utilità. Nel dibattito che ne è seguito, dopo aver espresso apprezzamento alla consigliere  per il servizio che si sta attivando, ha fatto emergere alcune criticità legate all’utilizzo dei beni. In particolare il problema dei fondi necessari per i lavori di ristrutturazione che quasi tutte le strutture confiscate richiedono e che le piccole associazioni hanno difficoltà a reperire, gli aspetti legati alle autorizzazioni e conformità alle norme edilizie e quindi alla attività di assistenza amministrativa e legale. E’ stato chiesto al Comune di attivarsi per reperire fondi comunali, regionali e nazionali da destinare ai lavori di manutenzione straordinaria dei beni che lo richiedono. Sui beni confiscati negli anni passati si è chiesta un’azione di monitoraggio e di verifica sull’utilizzo effettivo del bene per lo scopo originario. Giuggi Palmenta che ha coordinato per Libera l’incontro ha espresso apprezzamento per il servizio che la consigliera sta svolgendo e ha preannunciato ulteriori incontri di verifica e di confronto sul percorso adottato per l’utilizzazione dei beni a favore della collettività. Si sta ritenendo che questa sia una delle sfide più importante che sia l’Amministrazione comunale, sia la società civile reggina dovranno affrontare e vincere insieme.

Condividi