Sono due gli arresti per tentata estorsione ai danni di un titolare di un’impresa edile impegnata nella costruzione di un complesso di ville. Francesco Procopio, di 27 anni e Teodoro Notaro, di 23 anni, sono stati fermati dalla Polizia di Stato. Inizialmente la richiesta era di 5 mila euro poi scesa a tremila. La vittima era in stato di particolare soggezione: il 27enne, infatti, è il figlio di Procopio Fiorito attualmente in carcere, ritenuto tra i maggiorenti della cosca Procopio-Lentini-Tripodi operante nel soveratese.