Il reggino Leonardo Guiderdone è riuscito a conquistarsi uno spazio nel panorama musicale

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Lo spazio riservato ai giovani emergenti è poco ed è difficile avere visibilità, riuscire a farsi conoscere e anche a farsi ascoltare oltre il proprio circuito locale. Ma nonostante il mercato sia frazionato, il locrese Leonardo Guiderdone, 36 anni, è riuscito a conquistarsi uno spazio nel panorama musicale proponendo il suo primo lavoro discografico, che già tra gli addetti ai lavori, sta riscuotendo notevoli consensi. “Quando saremo liberi…”, prodotto dal compositore e noto musicista reggino Domenico Severino, autore anche dei brani, è un album molto raffinato e tecnicamente curato nei suoni e nei testi. Leonardo infatti, ha lavorato tantissimo a questo progetto che rispecchia oltre un’innata professionalità, una passione critica e autocritica, che si acquisisce solo mettendosi alla prova direttamente e ascoltando gli altri. In otto brani tutti irresistibilmente avvolgenti, l’artista traccia un incantevole viaggio di suoni in quella musica italiana caratterizzata da nuovi arrangiamenti così come ha fatto nelle due cover raccolte nell’album digitale “Canzoni”, con l’interessante proposta della pop ballad di De Gregori, “Generale”, e la hit di  Ramazzotti,  “Una storia importante”, che ha voluto interpretare in chiave dinamica la prima e molto personale la seconda. Nel cd  “Quando  saremo  liberi…”, Leonardo non risulta mai artificioso bensì riesce con una naturalezza davvero invidiabile e piacevole, a colpire un pubblico eterogeneo dimostrando che la musica serve a riscattare le persone. I testi delle canzoni di Leonardo spronano anche ad  aprire le menti e le porte ai giovani che hanno molto da dire, che sono il futuro della musica indipendente e alternativa italiana. Un invito agli addetti ai lavori a dare una possibilità a chi davvero sa produrre e fare musica. Insomma, il produttore Severino ha capito bene che bisogna promuovere chi mette nero su bianco i propri pensieri e tra metafore e poesia ci aiuta a riflettere su un sottofondo musicale che è l’unica strada per evitare quel fanatismo figlio del nulla reso da un freddo prodotto  creato a tavolino da geni del marketing a seconda delle mode del momento per poi essere gettato nel dimenticatoio come un qualsiasi oggetto alla nascita della nuova stella. In questi mesi, Leonardo presenterà anche in Calabria il suo cd attualmente in promozione a Roma e in altre città del nord Italia.

 

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