Faraone: “Renzi a Palermo segno d’interesse del governo verso il Sud”

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Le parole di Faraone in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Palermo

LaPresse/Guglielmo Mangiapane
LaPresse/Guglielmo Mangiapane

La presenza di Matteo Renzi in Sicilia conferma l’attenzione del governo per il Sud, già dimostrata con le numerose misure inserite in Legge di Bilancio. L’inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Palermo e la firma del masterplan di Messina sono un segnale importante in questo senso“. Lo dice il sottosegretario all’Istruzione Davide Faraone, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’università di Palermo, a cui ha partecipato il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “La presenza di Renzi è per Palermo un motivo di orgoglio – dice Faraone, che accompagnerà il premier anche a Trapani e Messina – in Legge di Bilancio abbiamo inserito misure per il diritto allo studio come nessun governo aveva mai fatto prima, misure fondamentali per colmare il divario tra Nord e Sud del Paese anche nell’ambito dell’istruzione e della formazione: abbiamo stabilizzato l’incremento del fondo per il diritto lo studio, previsto nella scorsa legge di Bilancio, abbiamo pensato a una no tax area per studenti meritevoli ma privi di mezzi, stiamo lavorando per eliminare il paradosso dei cosiddetti ‘idonei senza borsa’, studenti che risulterebbero vincitori di borsa di studio ma non riescono a ottenerla per mancanza di fondi”. “Sono felice – conclude Faraone – che questo nuovo anno di buone notizie per l’università parta qui, oggi a Palermo, con Matteo Renzi. Un segnale importante per il Paese“.

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