Estorsioni ai danni del sindaco di San Lorenzo (Rc): la solidarietà dei primi cittadini dell’Area Grecanica

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I sindaci dell’aera grecanica esprimono “solidarietà e vicinanza al Sindaco di San Lorenzo Bernardo Russo e ai suoi familiari vittime di inaccettabili ricatti ed estorsioni nell’esercizio delle loro attività commerciali che hanno avviato e proseguito con tanti sacrifici, che assicura occupazione a tanti lavoratori in un territorio ad alto tasso di disoccupazione. L’operazione “Nexum”, evidenzia che l’Area Grecanica è ancora pesantemente condizionata dall’azione soffocante della ndrangheta che frena lo sviluppo e restringe l’orizzonte di chi vuole guardare ad un futuro migliore. E’ tempo, di fronte alle straordinarie opportunità di sviluppo che si stanno concretizzando grazie all’attenzione della Città Metropolitana, del Governo Regionale e Nazionale, che si lavori alacremente per irrobustire tutti i processi unitari che sono in atto al fine di acceleare le discontinuità e affermare una nuova visione culturale, amministativa e politica imperniata sempre più sulla legalità e la trasparenza. E’ il tempo dell’unità, delle sinergie, della comunanza tra cittadini, forze sociali, politiche e istituzioni per cercare la via più efficace per il riscatto dell’Area Grecanica dalla sottocultuta e dalsottosviluppo che rendono fertile il terreno alla penetrazione e ramificazione del potere della ndrangheta. E’ tempo di stare senza se e senza ma dalla parte delle istituzioni, di riconoscere il loro ruolo, di difenderle e irrobustirle con la vicinanza e la partecipazione. E’ il tempo di essere cittadini attivi con il costante impegno a perseguire e aiutare i processi di reale cambiamento e non quelli di correttezza formale e/o di moralizzazione di facciata che spesso vengono messi in atto da chi dice di voler cambiare tutto per non cambiare nulla”.

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