L’attività ispettiva dell’Arma ha visto in campo anche alcuni ispettori della nota emittente televisiva. I controlli infatti hanno consentito di appurare che presso tre esercizi commerciali, i rispettivi titolari intestatari di un contratto di tipo residenziale/familiare per un uso domestico e non commerciale delle smart card della società televisiva, consentivano l’utilizzo all’interno dei propri locali delle loro smart card, al chiaro scopo di permettere ad un numero imprecisato di persone la fruizione del servizio, senza il consenso dell’esercente l’attività di emissione televisiva. L’operazione portava al sequestro di 3 Smart card, due decoder e una smart cam. Per i titolari dei diversi esercizi ovvero una pizzeria, una sala da biliardo e un circolo sportivo si tratta ora di rispondere del reato previsto dalla legge 633 del 1941 che tutela il diritto d’autore.
Controlli nella movida messinese, denunciati 3 titolari di locali a Milazzo [DETTAGLI]
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