Continua il confronto sul comparto della bonifica tra i sindacati e la Regione Calabria

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germaneto cittadella regione calabriaContinua, dopo solleciti e comunicazioni sindacali, il confronto sul comparto della bonifica tra Fai Cisl, Flai Cgil, Filbi Uil regionali e il Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria. “A seguito degli incontri, sollecitati dalle OO.SS. di categoria, del 4 e del 10 ottobre u.s. presso la Cittadella di Germaneto, alla presenza del Consigliere Regionale on. Mauro D’Acri, il dirigente Ing. Salvino e il dirigente ing. Bafaro, le parti si sono rincontrate giorno 12 ottobre, presso il dipartimento della presidenza UOA Forestazione alla presenza di alcuni dirigenti del settore forestazione e del dirigente generale dipartimento Presidenza, il Dott. Bianco, per discutere e affrontare una volta per tutte le problematiche relative i consorzi di bonifica specificatamente dei crediti che assommano ormai a circa 65 milioni di euro. L’ultimo incontro con il dirigente Bianco, fa ben sperare, difatti si è avviato per le questioni specifiche dei crediti ai consorzi di bonifica, un gruppo di lavoro operativo tra le parti che partirà a breve, un metodo di confronto finalizzato a sostenere e valorizzare i dipendenti dei consorzi e gli enti stessi. Questi mancati trasferimenti di risorse, da 15 anni, stanno limitando l’attività degli Enti consortili calabresi con forti ritardi nella erogazione delle spettanze ai dipendenti di vari consorzi, che oltretutto con responsabilità continuano a garantire servizi al comparto agricolo e al territorio. Molti degli enti consortili calabresi, non riescono a garantire le spettanze dei propri dipendenti o addirittura i livelli occupazionali, come dimostrano i tentativi di licenziamenti collettivi o il mancato avvio di alcune decine di unità di operai stagionali, che oltre vedersi negato la possibilità di percepire alcune mensilità di salario vedranno negarsi anche il diritto all’indennità di disoccupazione agricola. Non condividiamo questi atteggiamenti irresponsabili di licenziamenti e di mancato riavvio delle attività stagionali!!!!!! I segretari regionali e le delegazioni di Fai, Flai e Filbi Calabria hanno espresso nei vari incontri delusione e forte preoccupazione per il settore della bonifica e hanno constatato che nessuno degli impegni assunti dal governatore on. Mario Oliverio durante l’incontro dell’8 di giugno u.s. sul settore della bonifica, hanno prodotto, dopo lunghi 4 mesi, alcun risultato o risposta alle rivendicazioni sindacali. FAI, FLAI , FILBI CALABRIA apprezzano l’avvio di questo nuovo percorso di confronto con i dirigenti della regione Calabria ma non comprendono i motivi che ancora ostacolano l’approvazione dei Piani di Classifica in consiglio regionale. Dopo i tagli indiscriminati delle risorse, avvenuto negli ultimi anni, come l’annullamento dei trasferimenti previsti dalla Legge Regionale n° 11/2003 e dalla legge reg.le 26/1975, e quelle risorse relative alla gestione delle dighe regionali, non ultimo la riduzione delle spese generali sulle attività di forestazione, perché, continuano i sindacati, non si approvano i piani di classifica in consiglio regionale considerando che l’iter previsto dalle norme vigenti in materia è stato concluso da tempo?? Un provvedimento a costo zero per le casse Regionali, ma di vitale importanza per il settore della bonifica e per i Consorzi e le professionalità lavorative. Il confronto proseguirà se produrrà risultati concreti ma non potrà continuare per allungare ulteriormente i tempi di attesa. Comunicano i sindacalisti che un ulteriore incontro è previsto per il prossimo 31 ottobre, un’occasione per fare il punto della situazione e, successivamente, presso il Dipartimento Regionale Agricoltura, e successivamente concordare l’avvio di un tavolo tecnico regionale di confronto per il rilancio e valorizzazione del settore della bonifica in Calabria, una iniziativa di concertazione fortemente voluta da FAI CISL, FLAI CGIL, FILBI UIL Calabria. Un tavolo di confronto, dove i sindacati vogliono coinvolgere anche i Presidenti degli undici Consorzi Calabresi, l’URBI Regionale e le Associazioni di Categoria ”OO.PP.AA”. Infine Fai, Flai e Filbi regionali chiedono a quest’ultime Coldiretti, Confagricoltura, CIA regionali l’assunzione di responsabilità, coerenza e disponibilità al confronto e verso gli enti Consortili, ricordando, che sono i loro iscritti ad eleggere gli Amministratori dei Consorzi, e sono le aziende agricole e il territorio, i primi beneficiari di un sistema bonifiche più efficiente e funzionale”.

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