Cittadini protestano a Rosarno, occupato ex cementificio

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I cittadini che stanno protestando a Rosarno da questa mattina, chiedono attenzioni da parte dello Stato

Da questa mattina un gruppo di cittadini disoccupati e senza casa sta protestando a Rosarno, bloccando i moduli abitativi della Betom Medma, ex cementificio confiscato alla cosca Bellocco della ‘ndrangheta, destinati all’accoglienza di migranti. Grazie ad un finanziamento con il Pon Sicurezza di circa 2 milioni di euro, nelle strutture era prevista la  realizzazione di un centro di formazione lavoro con una foresteria di 60 posti letto. I lavori di realizzazione delle case erano stati sospesi dopo un’interdittiva antimafia sull’impresa che li stava costruendo, le strutture erano state successivamente saccheggiate. Il gruppo di persone che ha messo in atto l’occupazione chiede che lo Stato riservi la sua attenzione, prima che agli immigrati, ai cittadini italiani che vivono in stato di indigenza. Sul posto polizia e carabinieri stanno mediando con i manifestanti. Una delegazione degli occupanti verra’ ricevuta dal sindaco, Giuseppe Ida’, che si e’ gia’ messo in contatto con la Prefettura di Reggio Calabria.

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