Reggio Calabria: ricomincia la scuola ma l’Istituto “Spanò Bolani” è già nel caos

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Reggio Calabria: ricomincia la scuola, ma l’Istituto “Spanò Bolani” vive lo scontro tra alcuni genitori ed il preside

Già l’altro ieri 8 milioni di studenti sono tornati in classe dopo le tanto amate vacanze estive. Questi sono stati seguiti a ruota da altri studenti che oggi  sono tornati tra i banchi di scuola. A Reggio Calabria, l’inizio dell’anno scolastico, per alcune famiglie, sembrerebbe essere molto problematico. Diversi genitori, infatti, non sono in accordo con alcune decisioni prese dal Preside di una nota scuola reggina. I genitori del Plesso Frangipane distaccamento dell’Istituto “Spanò Bolani, infatti, insorgono contro il Preside Giuseppe Romeo. I genitori dichiarano ai microfoni di Strettoweb che, “a causa di un esubero di iscrizioni, i nostri figli saranno – a loro dire – ingiustamente, trasferiti allo Spanò Bolani, creando diversi disagi per tutti coloro che vivono nel quartiere in cui si trova il Frangipane. In quest’ultimo edificio saranno spostate le classi della scuola primaria“. I genitori venuti a conoscenza della decisione sono stati rassicurati dal Preside. Questi ha dichiarato – secondo quanto riferito dai genitori – “che a breve sarà ristrutturato l’ex edificio della Croce Rossa nei pressi del Frangipane dove potrebbero essere successivamente spostati gli alunni“. Nell’attesa però che fare? Ecco che, alcuni genitori volenterosi e caparbi hanno proposto al preside di poter essere trasferiti “momentaneamente” all’Istituto Superiore “Mattia Preti” di Reggio Calabria. Il preside si è trovato d’accordo, ma ha attribuito ogni tipo di responsabilità al sindaco Giuseppe Falcomatà. Solo in caso di consenso del sindaco, il preside richiederà aiuto e assistenza all’Istituto “Mattia Preti”. Intanto con l’inizio della scuola e ben 160 famiglie sono costrette ad affrontare diversi disagi e problemi. 

Alle proteste dei genitori ha risposto anche il Preside Giuseppe Romeo, il quale ha spiegato che il plesso “Frangipane”, da sempre edificio adibito per la scuola primaria, tornerà ad essere tale. “In sostanza, i ragazzi iscritti regolarmente alla scuola Spanò Bolani torneranno nel loro istituto. I ragazzi risiedevano lì, nell’attesa che venisse ristrutturato il corpo di fabbricato Nord, per il quale i lavori sono fermi. Non partendo i lavori, gli spazi sono venuti meno. Questo, però, è stato solo un bene per i ragazzi che devono rapportarsi con i loro pari e non con bambini di scuola elementare”. Il Preside ha, inoltre, dichiarato che insieme al Comune era stato proposto di fornire un servizio scuolabus al fine di poter rispondere alle esigenze dei genitori. “Noi non vogliamo minare all’educazione e alla formazione dei ragazzi, che nell’istituto preposto potranno usufruire di tutti i laboratori e della palestra. Il nostro progetto educativo è inoltre un progetto di inclusione, noi puntiamo alla crescita tra pari. Non solo, non vi è nessuno esubero di iscritti. Sono uscite 9 terze medie e sono entrate 9 I medie”.” Intanto oggi, le classi 2 N e 2 L – spiega il preside – erano vuote proprio perché i genitori per protesta non hanno consentito l’accesso normale dei ragazzi a scuola”. Domani le famiglie saranno ricevute dal sindaco Falcomatà alla presenza del preside.

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