Pascolo abusivo: gli Agenti del Corpo Forestale, durante un servizio di controllo del territorio, hanno individuato la presenza di bovini all’interno di aree non autorizzate
Dai numeri riportati sui marchi auricolari dei bovini, e con la collaborazione del Servizio Veterinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, gli agenti hanno identificato il proprietario R.N.G. di anni 48 nato a Gerace (RC) e ivi residente al quale sono stati contestati i reati di introduzione e abbandono di animali in fondo altrui, di pascolo abusivo e di danneggiamento avendo accertato che il bosco era gravemente compromesso dal pascolo.
Proseguendo l’attività mirata al controllo di aziende zootecniche nel comune di Antonimina (RC), il personale CFS si è recato presso quella sita in località S. Nicola di cui è proprietaria M.T. di anni 71 nata ad Antonimina (RC) e ivi residente. Dal registro aziendale risultavano in carico 23 bovini, di cui solo 8 presenti in azienda, mentre i mancanti si sarebbero dovuti trovare nelle località autorizzate al pascolo secondo la normativa vigente. In realtà, da sopralluoghi effettuati dal personale, risultavano pascolare nelle località “Piano Corvi” e “Piano Liberato” in agro del comune di Ciminà di proprietà della Regione Calabria, danneggiando la rinnovazione boschiva (leccio e faggio). Anche in questo caso venivano contestati alla proprietaria i reati di pascolo abusivo e danneggiamento nonché gli illeciti amministrativi di mancata custodia degli animali e della violazione delle norme sanitarie previste per gli allevamenti.