Reggio Calabria, Ethos: “l’amministrazione va ad andamento lento”

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“L’ultima perla dell’Amministrazione Comunale potrebbe sembrare, a prima vista, un incidente di percorso. Ci riferiamo alla multa propinata al Comune di Reggio Calabria per le inadempienze sulla fatturazione del servizio idrico, pari ad euro 149.100, che si inserisce coerentemente nel novero delle tante, troppe inadempienze di quest’Amministrazione Comunale rispetto al programma elettorale votato, oggettivo ed imparziale metro di giudizio politico e sociale. In tal senso, il diverso intendimento che, in generale, si ha della politica, è per noi sintomo di una grave malattia che ormai attanaglia la vita economica e sociale della nostra città, quella dell’assuefazione, che produce inevitabilmente l’indifferenza. “L’epoca che stiamo vivendo mette i brividi…”, così letteralmente riportava il programma del Sindaco, che ormai due anni fa vinceva le elezioni. Cosa ne è stato dei tanti propositi espressi e mai messi in atto? Quanti anni ancora dovremo attendere per vedere finalmente funzionare le municipalizzate Castore e Polluce o per la Smart City; quanti anni per riformulare un progetto per il Lido Comunale o per avere dei trasporti decenti e risolvere responsabilmente ed efficacemente la questione dell’A.T.A.M.; quanti anni per abbassare la pressione fiscale abnorme che sta mettendo al tappeto in modo definitivo l’economia di questa Città o per toccare, o almeno vedere la differenza tra Comune di Reggio Calabria e Città Metropolitana di Reggio Calabria? Ci sentiamo ripetere, tra una conferenza stampa e l’altra, tra firme di protocolli d’intesa ed annunci vari su quel che dovrebbe accadere in un prossimo futuro, che tutto si aggiusterà, ma che al momento non ci sono soldi per il presente”, scrive in una nota il presidente di Ethos, Giovanni Sergi. “In verità –prosegue– tutti sapevamo che era così, lo si era perfettamente intuito fin dai tempi del modello Reggio, qualcuno aveva osato anche scriverlo e denunciarlo…e quindi? È evidente e piuttosto scontato che chiunque, mediamente capace ed onesto e con sufficienti risorse a disposizione, riuscirebbe a fare ciò che deve essere fatto; ma, non avendo risorse sufficienti, la straordinarietà della realtà reggina impone persone in grado di fare il necessario con ciò che hanno a disposizione (…e Reggio offre tantissimo!), senza dover aspettare e sperare in futuro migliore, persone che non si nascondono dietro il dissesto finanziario dell’Ente; persone che agiscono anche attraverso il rispetto degli impegni programmatici assunti. Quest’Amministrazione –aggiunge– per parafrasare una canzone di Tullio De Piscopo, viaggia ad un “Andamento Lento”, dovuto ad un intrinseca debolezza politica e progettuale. Qualcuno, per la verità, cerca di cantare fuori del coro, preferendo sostituire alle fotografie di rito, atti concreti e progettualità, ma certi comportamenti sono evidentemente pericolosi e controproducenti per qualcuno, che pensa “bene” di isolarla e starne alla larga, senza preoccuparsi del fatto che così possa (com’è successo) diventare un chiaro e nitido bersaglio per i cattivi. Sveglia”, conclude

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