Reggina, rabbia Zeman sui giornalisti: “scommetto che quando c’erano solo lanci lunghi non facevate queste domande, e voi vi meritate quello” [VIDEO]

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Reggina, la conferenza stampa pre partita prima della trasferta di Lecce culmina con la rabbia del mister dopo alcune domande dei giornalisti

Rabbia Zeman in conferenza stampa pochi minuti fa allo stadio Granillo: l’allenatore della Reggina non ha retto dopo alcune domande considerate “stupide” dei giornalisti, e si è sfogato al punto di affermare: “scommetto che quando c’erano solo lanci lunghi in avanti non facevate queste domande, e voi vi meritate quello“. E’ una polemica che prosegue da settimane, tra coloro che continuano ad evidenziare gli “errori difensivi” della squadra e invece il mister che difende e valorizza proprio l’aspetto difensivo di questa Reggina. In effetti, se solo quest’allenatore non si chiamasse Zeman, staremmo tutti ad evidenziare i problemi del reparto offensivo ed esaltare l’ottima difesa. Il mister ha ragione: nelle prime 6 partite stagionali la squadra ha subito 7 gol, di cui 3 nella prima giornata e 6 nelle gare in trasferta. Quindi uno solo al Granillo e 4 nelle ultime 5 giornate. La squadra difende in modo ordinato e compatto, molto meglio rispetto a quanto non offenda e se il mister non si chiamasse Zeman lo sottolineeremmo tutti, invece si da per scontato che visto che allena uno Zeman, la squadra attacchi tanto e bene, difenda poco e male. Ma guardando il campo così non è. E il mister ha ragione.

I problemi sono tutti in attacco, non certo per responsabilità dell’allenatore che ha a disposizione un organico rassettato e s’è dovuto inventare un terzino esterno d’attacco e l’ha trasformato in cannoniere (con 2 reti, è quello che ha segnato di più). Conferma con convinzione l’intenzione di puntare su Oggiano, “perchè è il migliore che ho e il migliore lo faccio giocare sempre“. In effetti sta migliorando domenica dopo domenica.

Sulla trasferta di Lecce, in programma per le 20:30 di domenica, Zeman con estrema lucidità analizza la gara: “loro possono permettersi ritmi bassi e puntare sulla qualità, noi invece dovremo giocare ai nostri ritmi che sono molto più alti dei loro, quindi non penseremo soltanto a difenderci“. L’intenzione, dopo 5 risultati utili consecutivi, è di dare ulteriore continuità ai risultati e continuare a rendere orgogliosi i tifosi, sulla falsariga di quanto già fatto fino ad oggi.

Pillola sul Granillo: “continuiamo ad allenarci su un terreno di gioco penoso, non degno di rappresentare una città di 200 mila abitanti” ha detto Zeman. La situazione per il Sant’Agata resta bloccata ed è un’altra considerazione importante da fare quando si vogliono giudicare questi ragazzi, sempre tenendo conto del contesto in cui sono costretti a lavorare.

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