“Il sistema ndranghetista – continuano la parlamentare e gli attivisti pentastellati – purtroppo rimane saldo, nonostante le inchieste dell’estate che hanno contribuito a scardinare il potere della cupola occulta, guidata da politici e massoni, raccolta attorno all’avvocato Paolo Romeo. Ed è proprio Romeo che, secondo gli inquirenti, era “inequivocabilmente (…) il protagonista della gestione complessiva dell’operazione” Perla dello Stretto, nell’orbita dei De Stefano. Una strategia che, facendo ricorso a intimidazioni e ricatti, avrebbe portato a manovrare il consorzio dei commercianti del centro commerciale al fine di fare sottoscrivere finanziamenti secondo i desideri della ‘Ndrangheta“.
“Grazie al lavoro degli inquirenti – concludono –e all’enorme opera del locale Commissariato di polizia, che ha avuto una parte fondamentale nelle indagini e nell’attività d’intercettazione, Villa San Giovanni oggi può guardare al futuro con un po’ più di ottimismo“.