Il liceo “Mazzini” di Locri (Rc) in cammino per la legalità [FOTO]

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L’aula magna del liceo Scienze umane e Linguistico “Giuseppe Mazzini” di Locri ha ospitato la conferenza di presentazione del progetto “Il cammino della legalità: creatività, socializzazione e impegno contro le mafie”, promosso dalla scuola nell’ambito del Piano nazionale per la cittadinanza attiva e l’educazione alla legalità del Miur. I contenuti del progetto sono stati illustrati da Francesco Sacco, dirigente scolastico liceo Scienze umane e Linguistico “Giuseppe Mazzini” di Locri, da Girolama Polifroni, ideatrice e valutatrice del progetto e da Patrizia Circosta, tutor per la formazione. Presenti il procuratore capo della Repubblica di Locri, Luigi D’Alessio, gli assessori comunali Anna Rosa Sofia, con delega alla Cultura e alla Pubblica Istruzione ed Eva Cappuccio con delega all’Urbanistica e al Contenzioso. “Niente è per me più importante – ha sottolineato il procuratore D’Alessio – che essere qui oggi con voi e altrettanto importante sarebbe potervi accogliere in tribunale per spiegarvi in cosa consiste il nostro lavoro. La scuola è un luogo prezioso di semina di pensiero e sana socializzazione, antidoti principali contro le mafie. Il cammino della legalità è difficile – ha spiegato ancora il procuratore – e parte da noi stessi e dalla nostra capacità di essere rigorosi nel rispetto delle regole”.

L’assessore Anna Rosa Sofia ha poi sottolineato l’impegno della giunta guidata da Giovanni Calabrese sui temi della legalità. “Fin dal nostro insediamento – ha evidenziato – abbiamo ritenuto di dover credere nella scuola come interlocutore privilegiato sul territorio per promuovere valori concreti di legalità. Siamo qui oggi per confermare questo nostro contributo e sostenere il liceo impegnato in questo progetto”. Dopo gli interventi introduttivi, il progetto (a cui è stata dedicata una pagina Facebook), è stato illustrato nel merito. “Tappe intermedie del percorso, rivolto ad un gruppo di 25 studenti delle terze e quarte classi – ha spiegato la professoressa Circosta – saranno alcuni incontri con magistrati e giornalisti in prima linea nella lotta alle mafie, che con la loro testimonianza possano costituire per gli studenti esempi concreti di impegno civile e con attori sociali del territorio regionale che quotidianamente si adoperano al servizio della legalità”. “La finalità del progetto – ha spiegato la professoressa Girolama Polifroni – è duplice. Ci proponiamo di offrire ai ragazzi l’opportunità di avvicinarsi al mondo della professione giornalistica, attraverso degli incontri di formazione incentrati sui rudimenti del giornalismo che avranno luogo da oggi fino alla fine di ottobre e che culmineranno nell’apertura di un blog e di stimolare la loro coscienza critica e la loro formazione di cittadini partecipi e responsabili attraverso incontri con associazioni portatrici di esperienza fattive e storie positive da raccontare”. “A suggello del percorso, in occasione dell’incontro finale sarà ricordato Francesco Fortugno, il vicepresidente del Consiglio regionale della Calabria ucciso il 16 ottobre del 2005 a Locri. Tra le finalità del progetto – ha spiegato il dirigente scolastico Francesco Sacco – vi è la proposta di istituire una giornata della Legalità della Locride che, proprio attorno alla memoria di Franco Fortugno, segni un momento corale di coinvolgimento dei giovani e di affermazione dei valori del ricordo e dell’impegno”.

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