I repubblicani chiedono di partecipare con i loro esperti al tavolo tecnico della Regione Calabria sui trasporti ferroviari

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“Negli ultimi anni, abbiamo più volte affrontato e proposto soluzioni per una crescita condivisa ed armonica di tutto il territorio metropolitano. Numerose pubblicazioni hanno chiarito il nostro pensiero sul modo di progettare, pensando alle generazioni future. Sanità, approvvigionamento e distribuzione delle acque, porti ed aeroporti, strade e ferrovie, sviluppo turistico, trasporti, università, servizi all’impresa. Parliamo di grandi progetti da realizzare per fasi funzionali. Nell’attesa che Reggio Calabria ottenga finanziamenti adeguati a realizzare un consistente piano d’intervento sulle infrastrutture, vogliamo proporre soluzioni per eliminare o almeno ridurre le criticità, considerando lo stato di fatto e la reale disponibilità finanziaria degli enti, previa “verifica attenta dei costi” per portare a scelte legate ai bisogni del territorio. Primo problema da affrontare per la conurbazione della nuova Città Metropolitana, (policentrica per i repubblicani) è quello della mobilità e accessibilità tra i diversi centri urbani, per consentire adeguati movimenti sul territorio”, scrive in una nota il Gruppo di studio – settore trasporti PRI Reggio Calabria. “Al fine di ottimizzare il sistema dei trasporti –prosegue la nota- nell’ambito della Città Metropolitana di Reggio Calabria, noi Repubblicani, riteniamo  indispensabile programmare un servizio di trasporto ferroviario facilmente fruibile da un numero elevato di cittadini. Proprio dopo esserci confrontati con i cittadini, analizzando le loro richieste, abbiamo stilato una serie di proposte, già inviate all’Assessore Musmanno, per ottimizzare il servizio di trasporto ferroviario, affinché possa essere facilmente fruibile da un numero elevato di cittadini. Riteniamo che per realizzare un effettivo miglioramento della mobilità, occorra un’alta densità di stazioni e fermate, dagli elevati standard di decoro, pulizia e sicurezza, per consentire una capillare copertura del territorio; un’offerta con frequenza standardizzata su tutto l’arco della giornata (in particolare nelle fasce orarie di punta);  un’integrazione delle linee e facilità di interscambio anche con i servizi su gomma, spesso afferenti; prevedere un sistema tariffario integrato; utilizzare veicoli ferroviari moderni, in grado di offrire adeguato comfort per spostamenti di breve/media durata, con spazi multifunzionali per il trasporto di bagagli ingombranti, passeggini, biciclette, ecc. Analizzando l’orario ferroviario attualmente in vigore, sulla base delle suddette premesse, le nostre proposte, per l’immediato, sono:

Inserire, nelle ore di maggior affluenza:

    – le tracce orarie di nr. 7 treni, che effettuano fermata in tutte le località della Tratta RC C.le –   Melito P.S. e vv,

    – le tracce orarie di nr. 2 treni, che effettuano fermata in tutte le località della Tratta Villa S.G. – Melito P.S. e vv.

Aumentare le fermate di treni – aggiunge la nota- nelle Stazioni di RC Aeroporto (in coincidenza con le partenze/arrivi dei voli per e da Roma o Milano), RC Pellaro, Motta S.G. – Lazzaro e Saline di Reggio. Anticipare di circa 15’ la partenza da Messina del primo aliscafo del giorno (oggi previsto alle ore 6:00), in modo da consentire all’utenza siciliana la possibilità di raggiungere l’Aeroporto dello Stretto (tramite bus navetta dedicato) in tempo per la partenza del volo delle ore 7:10 per Roma. Richiedere a Trenitalia una nuova fermata a Rosarno per gli ES* FA 9372 e 9379, al contempo prevedere la realizzazione di un collegamento in coincidenza con bus da Locri – Siderno – Gioiosa J. – Roccella J. e vv. Tale soluzione consentirebbe ai cittadini della Locride ed a quelli del litorale Vibonese (che giungerebbero a Rosarno con treno, già presente in orario, proveniente dalla cd. “Via Tropea”) di raggiungere, in meno  di cinque ore, la Capitale. Ulteriori proposte, realizzabili nel medio/lungo periodo, sono: Re-indirizzare la cifra di 81 milioni di €, già prevista dal Contratto di Programma 2012 – 2016,  per l’elettrificazione della Tratta Melito P.S. – Roccella J., che consentirebbe di utilizzare treni a trazione elettrica da Roccella J. a Rosarno e vv., senza scalo. Utilizzare la somma rimanente per la realizzazione delle nuove fermate di S.Elia di Lazzaro, Bocale e S.Leo (per le quali risulta già elaborato il progetto definitivo) e ripristino fermata RC Mare. All’interno della Città Metropolitana, prevedere un  sistema tariffario integrato, che consenta l’utilizzo di treno/bus con unico biglietto o abbonamento. Realizzare la chiusura e messa in sicurezza di tutte le stazioni e fermate del circuito metropolitano, per mezzo di tornelli automatizzati. Istituire una convenzione tra Regione e Università Mediterranea per promuovere l’analisi e lo studio dei flussi dei viaggiatori; Promuovere una convenzione tra Regine Calabria ed Università Mediterranea per l’analisi e lo studio dei flussi di viaggiatori. Ridurre i tempi di percorrenza nella tratta RC C.le – Taranto e prevedere l’istituzione di una nuova coppia di treni IC, consentendo la possibilità agli abbonati al trasporto Regionale, di poter accedere agli IC senza il pagamento del supplemento, per le relazioni di viaggio ricadenti all’interno del territorio calabrese. Procedere all’acquisto di almeno nove nuovi treni  a trazione elettrica (Minuetto). Queste sono solo alcune delle proposte che i Repubblicani reggini vogliono suggerire al fine di efficientare l’intero sistema di trasporti della nostra Città Metropolitana”, conclude la nota.

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