A Reggio Calabria un incontro sul tema “essere Chiesa in Calabria, l’insegnamento di don Italo Calabrò”

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L’associazione Libera regionale ed il centro Comunitario Agape hanno organizzato un incontro pubblico sul tema: Essere Chiesa in Calabria,l’insegnamento di don Italo Calabrò, il Direttorio pastorale della conferenza episcopale calabra per GIOVEDI’ 8 SETTEMBRE ALLE ORE 18 c/o il salone Parrocchiale della Chiesa di San Sebastiano Crocefisso in via Tagliavia 21. Interverranno Don Ennio Stamile referente regionale di Libera, Mimmo Nasone del Centro Agape e della segreteria nazionale di Libera,il Procuratore della Repubblica Federico Cafiero De Raho. I lavori saranno introdotti dal saluto del Parroco Don Marco Scordo e coodinati da Mimmo Polito dell’Agesci. Verrà anche riproposto il video-intervista di Enzo Biagi a Don Italo Calabrò. L’incontro si tiene alla vigilia del momento più importante per la Chiesa reggina e per la città tutta che sarà la manifestazione di spiritualità mariana che accompagnerà anche quest’anno la Città alla ricerca della propria identità collettiva ed a riscoprire il rapporto tra fede e vita,come insiste a fare il Vescovo Morosini che ha chiesto che in occasione delle feste religiose si tratti nelle parrocchie il tema del rapporto tra fede e legalità. La riflessione è anche provocata dalle inchieste della Magistratura reggina che hanno svelato un sistema asfissiante e capillare di condizionamento della vita economica e sociale della città ad opera di clan mafiosi che hanno stipulato sulla pelle dei cittadini un patto scellerato con pezzi di imprenditoria, massoneria e politica locale e nazionale. Un lavoro di bonifica che non può essere lasciato solo nelle mani della Magistratura e delle forze dell’ordine ma che chiama in causa tutte le forze politiche e sociali che sono state assenti e talvolta colluse. Tra questa anche la Chiesa Locale, in tutte le sue componenti, ha una grande responsabilità,soprattutto nella formazione delle coscienze ma anche nelle testimonianze e personali e comunitarie che è chiamata a dare di contrasto concreto alla ndrangheta, di denuncia e di sostegno alle vittime. I Vescovi calabresi nel direttorio pastorale emanato un anno fa hanno dato anche delle indicazioni puntuali alle diocesi ed alle parrocchie sulle scelte e sui comportamenti da seguire. Vi è poi l’insegnamento di un grande sacerdote della nostra terra che su questi temi è stato profetico, don Italo Calabrò che ha testimoniato in tutta sulla vita i valori evangelici del servizio ai poveri e l’ opposizione alla ndrangheta in tutte le sue forme.

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