“Governo che puntualmente -prosegue- ed in presenza anche di azioni della Magistratura ordinaria, ha immediatamente sospeso le attività autorizzate dalla precedente Giunta regionale per evitare utilizzi ancora inappropriati di quelle risorse ed ha appena preso atto delle risultanze, a quanto è dato sapere, per nulla tranquillizzanti dell’esito di questa doverosa ricognizione. Quello che è certo, ed è bene dirlo ai Calabresi, è che il Presidente Oliverio, l’Assessore Musmanno, la Giunta regionale e la maggioranza che li sostiene lavoreranno non certo per favorire identificati interessi che si sono giovati di risorse che dovevano diversamente essere utilizzate ma per attivare un poderoso piano, con zero consumo di suolo e con interventi all’insegna della sostenibilità ambientale, di manutenzione ordinaria e straordinaria, di recupero, del patrimonio di edilizia residenziale pubblica e sulla riqualificazione di queste aree spesso degradate e non inserite nel modo migliore nelle armature urbane per andare incontro solo e soltanto a quei cittadini/assegnatari che, da decenni, vivono in alloggi popolari obsoleti ed in aree urbane marginalizzate e nel degrado. E’ questa l’unica e sola scelta responsabile che i cittadini si attendono come atto, questo si, di “riparazione”, rispetto alle scelte scellerate dei Governi regionali notissimi al collega Nicolò che, non a caso, anche su questo, aveva ricevuto l’unica bocciatura facilmente verificabile:quello del voto popolare che ha liberato la nostra Regione proprio da Nicolò e dai suoi compagni di coalizione”, conclude.
Regione Calabria, Romeo replica a Nicolò
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