“Suggestive immagini indurranno il visitatore ad entrare dentro un sogno che alla fine del percorso svanirà di fronte alla triste realtà dello stato di degrado urbanistico, ambientale e sociale in cui riversa il rione Candeloro a ridosso del molo portuale. Triste dirlo ma l’alternativa alla realizzazione dell’opera di Zaha Hadid non è altro che un’immagine ferma che il trascorrere del tempo renderà sempre più “oscurata”. Il Coordinamento Azione Nazionale ringrazia chi ha realizzato questa pagina a conferma che la nostra critica si pone in maniera costruttiva e, come sempre, nell’interesse della città”, afferma Antonella Postorino, coordinatore Azione Nazionale Reggio Calabria.
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