Reggio Calabria, al Castello Ruffo di Scilla la cerimonia del premio per la medicina Zagari 2016

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Al Castello Ruffo di Scilla il Premio per la medicina Prof.Giuseppe Zagari 2016

Castello Ruffo di ScillaSi è svolta  al Castello Ruffo di Scilla  la cerimonia di consegna del Premio per la Medicina Prof.Giuseppe Zagari. I lavori sono stati aperti dal presidente dell’associazione culturale “Costa Viola” Pino Palermo che ha ringraziato per la collaborazione  il Rhegium Juli e il comune di Scilla.   Il sindaco Ciccone nel suo intervento traccia il nuovo corso intrapreso dal Comune di Scilla incentrato sulla cultura ed apre alla proposta del Prof. Ambesi per l’istituzione a Scilla di un Centro Europeo per la Bioetica.Il dott.Domenico Tromba nel portare il saluto dell’Ordine dei Medici marca l’importanza della creazione di un centro che si occupa di bioetica visto che in Europa non esiste una istituzione del genere e plaude ai premiati di quest’anno il Prof.Mario Zappia e la dott.ssa Anna Scalise due calabresi che hanno raggiunto livelli importanti nella loro professione.Il dott.Domenico Pirrotta traccia in maniera magistrale la figura di medico e scienziato del Prof.Zagari. Incentrata sempre su un problema di bioetica la prolusione del Prof.Francesco Saverio Ambesi Impiombato, che affronta il tema dei bambini su misura Designer babies. Tema di grande attualità che apre a visioni contrastanti sull’uso dell’embrione e su quello che può comportare . Chi può usare queste tecniche costose potrà preservarsi da malattie genetiche  e potrà crearsi un erede su misura .Ci sarà sempre una disparità tra ricchi e poveri?Utero in affitto,  non è solo nella prospettiva cristiana,  ma anche in una visione laica, “l’essere umano dovrebbe essere sempre considerato come fine in se stesso e non come mezzo per il raggiungimento dei fini di un’altra persona”. Quindi serve avere un ente terzo che riesca a dare una visione neutrale sui problemi di bioetica. Queste le motivazioni  della giuria che hanno assegnato il premio alla Solidarietà,alla cosentina ,dottoressa Anna Scalise dell’Università di Udine:Per aver ideato e realizzato il progetto”Dina Scalise”che ha portato all’interscambio tra due diverse generazioni,gli anziani e i più giovani,aiutando questi ultimi ad avere una guida e degli esempi positivi da seguire consentendo agli anziani di rendersi partecipi alla società, mantenendosi attivi dal punto di vista cognitivo.Premio alla carriera al reggino Prof.Mario Zappia , ordinario di neurologia all’Università di Catania autore di 650 pubblicazioni internazionale ,titolare di  3 brevetti industriali sul Parkinson. Queste le motivazioni Per la sua attività accademica,per la sua esperienza dirigenziale e sopratutto per i suoi sforzi nel campo della ricerca scientifica contro uno dei mali più terribili per il quale sono ancora pochi i rimedi:il Parkinson.

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