Reggina-Messina, adesso è ufficiale: partita vietata ai tifosi messinesi

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Reggina-Messina senza tifosi ospiti, al Granillo un derby “sottotono”

Sarà un Derby dello Stretto tristissimo, almeno sugli spalti. Altro che “grande cornice di pubblico”. Potrebbe essere invece il Derby dello Stretto con meno tifosi della storia. Infatti la notizia, che circolava già da giorni, stamattina è ufficiale: trasferta vietata per i tifosi peloritani, che lo scorso 30 maggio 2015 dopo il derby perso al San Filippo 0-1 nei playout di Lega Pro e la retrocessione in serie D, sfogarono tutta la loro rabbia in modo violento fuori dall’impianto messinese (seguì una raffica di arresti e restrizioni). Alcuni sono stati definitivamente condannati, altri no (qui la decisione del giudice, la sentenza è arrivata proprio il mese scorso). Proprio per evitare ulteriori scontri tra tifoserie, l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ed il Comitato di Analisi per la sicurezza delle Manifestazioni Sportive hanno ritenuto l’incontro di calcio Reggina-Messina “gara ad alto profilo di rischio“, per tale motivo, il Prefetto di Reggio Calabria ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nelle Regione Sicilia.
E’ la prima volta nella storia che un Derby dello Stretto si gioca senza tifosi ospiti. Perde, quindi, il suo elemento passionale e più colorito. Niente sfottò, niente striscioni, niente cori, niente coreografie.
Anche sul fronte amaranto la prevendita non sta certo procedendo a gonfie vele. Sono gli ultimi giorni della campagna abbonamenti (il numero di abbonati ha già superato quota 1.700, una cifra considerevole), mentre oggi è stata sospesa “per problemi tecnici” la vendita dei biglietti per la partita di domenica (che era iniziata ieri). La società comunicherà appena potrà ripartire. Ma i 9.000 spettatori che due anni fa gremirono il Granillo sia nella partita di settembre valida per la terza giornata di campionato di Lega Pro, sia in quella di fine maggio nell’andata dello spareggio playout, sembrano un ricordo di tempi lontanissimi…
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