Reggina, il punto sul mercato: la squadra prende forma bene, fiducia nel lavoro di Zeman

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Reggina, il punto sul mercato a 6 giorni dall’esordio in campionato sul campo del Fondi

reggina messina derby tifosi curva sudIl cantiere Reggina sta per chiudersi definitivamente. Le ultime mosse del ds Martino completeranno la rosa a disposizione di Mister Karel Zeman. In arrivo come noto, Stefano Botta, centrocampista di 29 anni, calciatore di esperienza e qualità. Nella sua carriera può vantare 266 presenze in serie B, con 10 gol e 11 assist. L’anno scorso ha già giocato in Lega Pro con 18 presenze nella Lucchese. Dopo il portiere (Sala, dalla Ternana), il centrale di difesa (Kosnic, ex Pisa), l’attaccante (Coralli, ex Empoli e Cittadella), l’arrivo anche di un centrocampista così importante completa la spina dorsale della squadra, che si può considerare assolutamente all’altezza delle ambizioni del club, cioè un campionato tranquillo senza patemi per la salvezza.

La squadra è quasi completata: a centrocampo intorno a Botta ci sono De Francesco e Bangu, che completano un reparto di assoluta qualità. In difesa accanto a Kosnic giocherà uno tra Gianola e De Bode (ieri a Pagani ha fatto decisamente meglio Gianola, ma sarà il mister a valutare la coppia migliore). Sulla fascia sinistra bene Porcino. A destra invece Cane non convince. Può giocare Maesano, ma non è da escludere che la società intervenga sul mercato per un nuovo terzino destro.

Anche in attacco manca ancora un tassello da regalare a Zeman. Si tratta di un esterno d’attacco che possa completare il reparto con Coralli e Oggiano, la società aveva visto bene mettendo gli occhi su Cristiano Lombardi della Lazio che però dopo il gol di ieri all’esordio in serie A potrebbe anche rimanere in prima squadra agli ordini di Simone Inzaghi.(e comunque la Sambenedettese era in vantaggio sugli amaranto per assicurarsi il prestito del giovane talento biancoceleste).

Intanto prende forma la nuova Reggina di Zeman, ovviamente con il classico 4-3-3 di stampo ‘zemaniano’, tramandato da padre in figlio. Proprio Zeman junior resta l’incognita più grande. Non ha mai allenato in Lega Pro, ma per adesso merita tutta la fiducia possibile da parte della piazza. La squadra sembra un buon mix tra la spina dorsale d’esperienza e qualità, e intorno tanti giovani promettenti e volenterosi. A Zeman il compito di amalgamarli bene e magari ben figurare in un torneo che si prospetta di un livello estremamente basso, eccezion fatta per Lecce, Foggia e Matera che sono le uniche squadre con un organico potenzialmente superiore alla media (non di molto).

Intanto tra 6 giorni c’è l’esordio in campionato sul campo del Fondi, una società ambiziosa di proprietà dell’Università degli Studi “Niccolò Cusano” ma comunque esordiente in Lega Pro e neopromossa dalla D. In mezzo, mercoledì 24 a Vibo Valentia il secondo impegno ufficiale in Coppa Italia. Per evitare l’eliminazione bisogna vincere con più di un gol i scarto.

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