“Infatti- dice ancora il Presidente Oliverio-, per come ha spiegato la senatrice Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd, oltre 400 docenti dal primo settembre saranno costretti a lasciare la famiglia e figli piccoli per prendere servizio nelle scuole del Centro Nord. Se, come sostiene la senatrice Puglisi, questi 400 docenti hanno la possibilità di partecipare alle procedure per le assegnazioni provvisorie e continuare a lavorare vicino casa, ciò sarà possibile a condizione che il Ministero dia indicazioni agli Uffici Scolastici Regionali di definire entro pochi giorni l’organico di fatto con la totalità dei posti e con il potenziamento dei posti in deroga, evitando gli errori del passato che hanno portato ad una marea di ricorsi da parte dei docenti con ritardi dell’assegnazioni degli stessi nelle classi. Solo così sarà possibile che venga assegnato alla Calabria un organico scolastico adeguato alle problematiche che vive la regione, con un’immigrazione in forte aumento, uno spopolamento dei piccoli centri e un disagio sociale in crescita. Consentendo il rientro ad una buona parte docenti fuori sede e l’aumento degli incarichi annuali, migliorando cosi il diritto allo studio.” “Mi appello quindi- conclude il Presidente della Regione- al Ministro Stefania Giannini e al Direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale Diego Bouché, affinché entro pochi giorni si dia una risposta in tal senso i docenti calabresi”.
Oliverio interviene sulla questione dei docenti esclusi dalla mobilità straordinaria della legge su “La Buona Scuola”
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