Granieri, ai sapuri rì ‘na vota la riscoperta di un’antica polenta

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14054312_499934546884198_2214946824217481031_o (1)Tante le novità alla V edizione dei “Sapuri rì ‘na vota” che l’associazione culturale “Quelli che Granieri” ha inserito nel programma di questa tanto attesa kermesse, patrocinata dal Comune di Caltagirone e con la collaborazione di alcuni sponsor locali, per il prossimo 27 agosto alle ore 19,00. Resa possibile grazie all’entusiasmante energia e al coinvolgimento dei residenti la manifestazione mira a recuperare gli antichi saperi e sapori per mantenere vive le proprie tradizioni locali e le antiche pietanze che il piccolo borgo di Granieri offre e che con orgoglio ancora custodisce preziosamente, oltre alla degustazione del fiore all’occhiello, nonché prodotto tipico che contraddistingue il nostro territorio, cioè l’uva da tavola d’Italia con marchio Doc e Igp, di cui si fregia il Comune di Caltagirone. La novità di quest’anno consiste nella riscoperta del cuturro, una sorta di polenta, preparato dallo chef Mario Traina. Il cuturro è un piatto antichissimo, la cui origine è molto probabilmente araba, e allo stesso tempo povero che si preparava, quando i braccianti venivano ricompensati per le loro fatiche nei campi in natura, o con le fave, con il grano, con il mosto o con le olive. “Con orgoglio siamo giunti a questa quinta edizione nonostante mille difficoltà – dichiara Concetta Metrico, presidente dell’associazione Quelli che Granieri – e quest’anno portiamo una novità, un’antica pietanza come il cuturro, rivisitata in chiave moderna dallo chef Mario Traina e la cicerchia dell’agronomo Francesco Paolo Randello, per fare riscoprire ed apprezzare quelle che erano i piatti di un tempo e che sono stati dimenticati oltre ai nostri prodotti tipici come l’uva da tavola. Auspichiamo che questa nostra manifestazione possa crescere sempre più e trovare i giusti riscontri da parte degli enti preposti e far conoscere i prodotti enogastronomici del nostro territorio. Vi aspettiamo per degustare gli antichi sapori e conoscere le pietanze che i nostri avi usavano mangiare tutti i giorni, cibi poveri ma genuini e ricchi di proprietà nutrienti”. La serata, condotta da Franco Papale, sarà aperta dallo spettacolo di cabaret e intrattenimento del famoso Giuseppe Castiglia e uno spettacolo musicale con i fratelli Emanuele e Francesco Brunetto dei Bellamorea, mentre tutta la kermesse sarà live grazie alla diretta di Radio Rete Centrale con Molly Narciso. Saranno presenti inoltre, l’associazione “I Lapuni” e  l’Accademia Italiana della Cucina – sezione di Caltagirone oltre ad un’esposizione ceramica di Mara Romano. Un’occasione a cui non potranno mancare i visitatori per non perdersi la ricca degustazione di pietanze locali realizzate, secondo antiche ricette custodite preziosamente, e della rinomata Uva da tavola che trova sempre più gradimenti a livello internazionale.

 

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