Calabria: lettera aperta ai cittadini di Rovito da parte della Coordinatrice del Circolo Pd

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Rosita Dinapoli, Coordinatrice del Circolo Pd, scrive una lettera aperta ai cittadini di Rovito

rovitoRosita Dinapoli, Coordinatrice del Circolo Pd di Rovito ha scritto una lettera rivolta a tutti i cittadini di Rovito:  “La settimana scorsa, a seguito delle dimissioni del segretario Eugenio Iusi, l’Assemblea degli iscritti del Pd di Rovito  mi ha affidato, all’unanimità, il compito di coordinare il Circolo cittadino fino al prossimo congresso. Ho  accettato la proposta con gratitudine ed entusiasmo, ma anche con la chiara consapevolezza che la responsabilità a cui sono stata chiamata è grande e disseminata  di ostacoli e difficoltà. Non so se saprò essere all’altezza del compito assegnatomi, ma cercherò in ogni modo e con ogni mezzo, di non deludere le aspettative di quanti hanno riposto in me la loro fiducia, dedicando tempo, volontà ed energie per individuare, insieme a tutti quelli che lo vorranno, strumenti, soluzioni, idee e proposte per affrontare e risolvere i problemi che riguardano la nostra comunità. Impegnerò tutte le mie forze per ravvivare il dibattito politico e culturale a Rovito, favorendo momenti ed occasioni di unità e dialogo, nell’ umile, continua e costante ricerca del Bene Comune. Il tempo che stiamo vivendo, contrassegnato da una grave crisi economica e di valori e caratterizzato da pesanti paure e incertezze sul futuro, richiede forti assunzioni di responsabilità e coraggio. E’ giunto il momento in cui ognuno si assuma le proprie responsabilità e diventi artefice e protagonista del proprio futuro. Il rinnovamento della politica e della società non è un fatto scontato o automatico, un semplice discorso o un pio auspicio, ma dipende da ognuno di noi, dagli atti e dai fatti che sapremo affermare e produrre. La cultura del lamento non ci porta da nessuna parte. A tal proposito mi piace ricordare una frase che il Presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy, pronunciò nel suo discorso di insediamento alla Casa Bianca, rivolgendosi ai suoi connazionali: “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”. Disinteressarsi, delegare agli altri il proprio futuro, è un grave atto di pigrizia e, nello stesso tempo, anche di arroganza e superbia. La democrazia si afferma solo se le persone hanno il coraggio di occuparsene. Per questo motivo vorrei chiedere a tutti i rovitesi, uomini e donne, di partecipare attivamente alla vita politica e amministrativa della nostra comunità. In particolare voglio rivolgere un appello accorato e sincero ai giovani come me: lasciatevi coinvolgere e date con generosità il vostro contributo, originale e personale, alla crescita e al progresso del nostro comune. La politica non è solo intrallazzi e compromessi e non è assolutamente riservata soltanto ai competenti o agli addetti ai lavori, ma può e deve essere lo strumento per affermare una nuova visione dei rapporti, del mondo e delle cose e per sperimentare percorsi e strade nuove e diverse rispetto al passato. Non riguarda solo il governo di una città o di un comune, ma è la ricerca di occasioni e strumenti per migliorare le condizioni e la qualità della vita di ognuno di noi. Abbiamo bisogno di voi. Anche di quelli che contestano e disturbano. Con le nostre e le vostre idee possiamo costruire percorsi finora inesplorati ed assumere iniziative nuove ed originali. Ci serve la vostra grinta, il vostro coraggio, la vostra passione. Subito dopo le vacanze, alla ripresa autunnale, vi inviterò ad un momento di dibattito e di confronto in cui avremo occasione di incontrarci e discutere del nostro futuro e delle prospettive da dare al nostro Comune. Mi scuso se mi sono dilungata troppo e colgo l’occasione per augurare a tutti voi felici e serene vacanze”.

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