Sulle scuole di Motta e Lazzaro interviene il garante per l’infanzia e l’adolescenza

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“Condizionato il benessere individuale e collettivo degli studenti minori e compromesso il loro benessere. A seguito delle segnalazioni e delle certificazioni dell’ASP  inviate dallo scrivente, il garante per l’infanzia e l’adolescenza Cav. Antonio Marziale con nota dello scorso 7 luglio diretta al Sindaco del Comune di Motta San Giovanni, al segretario comunale, al responsabile dell’Ufficio tecnico,  al Dirigente scolastico I.C di Motta San Giovanni e per conoscenza ad altre Istituzioni, tra cui la Procura della Repubblica di Reggio Calabria, e alla scrivente associazione, ha invitato l’Amministrazione comunale di Motta SG a relazionare sullo stato strutturale degli edifici scolastici. Il Sindaco, Ing.Paolo Laganà, inviava una email a mezzo della quale informava che gli immobili destinati ad attività didattica sono tutti dotati di regolare certificazione di agibilità, oltre ad essere confortevoli, spaziosi, recintati, lontano da fonti di inquinamento. Tale fuorviante risposta di fronte alle cristalline e allarmanti certificazioni dei medici dell’ASP non poteva essere tenuta in considerazione. Difatti il garante per l’infanzia e l’adolescenza  richiama la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo del 1989, ratificata in Italia e resa esecutiva dalla legge 27/5/1991 n.176, stabilisce che in tutte le decisioni riguardanti i minori deve essere tenuto in conto come considerazione preminente  il superiore interesse del minore (principio del “superiore interesse del minore”) e che i principi da essa sanciti devono essere applicati a tutti i minori senza discriminazione (principio di “non discriminazione”)  riconoscendo loro un’ampia serie di diritti, tra cui il diritto alla protezione, alla salute, all’istruzione, all’unità familiare, alla tutela dello sfruttamento, alla partecipazione”, scrive in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic Onlus. “In particolare, questo Garante -continua la nota- non si può esimere dall’osservare che i locali, a seguito dei certificati ispettivi effettuati dal personale medico dell’ASP, si presentano fatiscenti e precari non solo dal punto di vista strutturale ma anche sanitario. Ciò causa pregiudizio agli studenti minori tale da condizionare inevitabilmente il loro benessere, individuale e collettivo compromettendo di conseguenza lo status di buona salute. Si sottolinea, pertanto, l’importanza degli interventi diagnostici sia per allertare i responsabili tecnici ed amministrativi sullo stato di pericolo delle strutture sia per rassicurare gli studenti e i loro genitori circa la sicurezza degli edifici destinati alle attività scolastiche. Il garante raccomanda che venga garantita l’assoluta priorità alla sicurezza dei bambini, in quanto titolari di diritti umani che dovrebbero essere sempre adeguatamente protette, di conseguenza, invita le istituzioni in indirizzo ad adottare, ciascuno per le proprie competenze, ogni atto necessario a contenere o eliminare lo stato di pregiudizio alla sicurezza e alla salute dei minori fruitori dei servizi scolastici attraverso opportuni e tempestivi interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria dei plessi scolastici insistenti sul territorio di Motta SG, interventi da effettuare preferibilmente prima che riprenda l’attività didattica. Si resta in attesa di riscontro“, conclude la nota.

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