Sindacati, raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori dell’autonoleggio

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I maggiori gruppi sindacali hanno reso noto che è stato raggiunto l’accordo per il rinnovo del contratto dei lavoratori dell’autonoleggio

È stata firmata, dopo una trattativa no-stop di 24 ore, l’intesa per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dell’autonoleggio. Lo rendono noto Filt-Cgil, Fit-Cisl e UilTrasporti. “Questo rinnovo riguarda circa 7mila lavoratori in un settore strategico in epoca di sharing economy e che incide per il 14% circa sul totale del venduto annuale del settore automobilistico. La vigenza contrattuale è 2016-2018“, scrivono le sigle sindacali in una nota congiunta.
Il prossimo passo – precisano Filt, Fit e Uilt – è sottoporre l’intesa a consultazione certificata dei lavoratori, come previsto dal testo unico sulla rappresentanza 10 gennaio 2014“. Nel dettaglio dell’accordo, riguardo la parte normativa “come sindacati abbiamo chiesto e ottenuto garanzie per i lavoratori nei cambi di appalto, le tutele dell’articolo 18, l’esclusione contrattuale dell’uso dei voucher, maggiori tutele per i lavoratori che non hanno il contratto a tempo indeterminato, miglioramenti del welfare, soprattutto per i genitori e i lavoratori che assistono familiari disabili. Particolarmente significativa dal punto di vista sindacale – si legge nella nota – è l’adesione generalizzata per via contrattuale alla previdenza complementare: in pratica le aziende verseranno circa 20 euro di contributo per tutti i lavoratori”.
Quanto alla parte economica, 120 euro di aumento sui minimi tabellari nel triennio di vigenza contrattuale, i 20 euro di previdenza complementare e l’una tantum per gli otto mesi di vacanza contrattuale di 240 euro fanno di questo rinnovo uno dei più alti dal punto di vista delle risorse economiche distribuite ai lavoratori. I sindacati dei trasporti auspicano che faccia da battistrada per altri rinnovi“, conclude la nota. (ADNKRONOS)

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