Ieri al centro Sociale Baden Powell si è tenuta la prima riunione del Comitato Basta un sì – Cambiare si può di Villa San Giovanni di sostegno alla riforma costituzionale
I membri del Comitato – lo si evince dai nomi dei componenti – hanno assicurato ed assicurano per i nuovi auspicabili aderenti la più ampia possibilità di partecipazione e di adesione, la massima libertà d’azione – aldilà degli steccati partitici – e, nello stesso tempo, hanno rivendicato la natura strettamente politica del comitato; una politica declinata in senso riformistico, aperta al cambiamento ed all’efficienza, nemica della palude.
Occorre, infatti, ribadirlo: l’appuntamento referendario del prossimo autunno costituisce un’occasione imperdibile per chi interpreta il proprio impegno in politica come visione e costruzione del futuro, come battaglia finalizzata al potenziamento e all’efficienza delle nostre istituzioni democratiche.
VOTARE Sì ha il senso di superare un farraginoso ed elefantiaco bicameralismo paritario già criticato dai Padri Costituenti più accorti, ha il pregio di abbandonare l’abuso della decretazione d’urgenza attraverso la previsione di un iter privilegiato per i disegni di legge governativi, ha lo scopo di ripensare il nostro regionalismo – così lontano, purtroppo, da quello teorizzato da Sturzo – evitando sprechi di risorse e confusione di competenze. Da ultimo, il Comitato ha designato il quadro direttivo: Enzo Musolino, coordinatore; Domenica Imbesi, vice coordinatore; Giuseppe Sofi, segretario tesoriere.