Reggio Calabria, spaccio di pillole di cultura al Calajunco: una serata per “Very Normal People” [FOTO]

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Ieri sera il lido Calajunco di Reggio Calabria ha permesso a musica e cultura di dividersi il palco: roba da “Very Normal People”, come scrive nel suo libro Pasquale Romeo

Very normal People Pasquale Romeo Calajunco81E’ la concezione classica della cultura: l’antitesi del divertimento, del relax, della leggerezza. Parlare di argomenti diversi da quelli del gossip spicciolo non dà soddisfazione, non coinvolge, non interessa. Soprattutto se è sera, soprattutto se è venerdì, soprattutto se si è in uno di quei bei lidi sul lungomare di Reggio Calabria con la propria compagnia e il proprio bel vestito, sperando in un buon cocktail e un po’ di bella musica.
Eppure lo stesso lido, il Calajunco, ieri ha proposto agli ospiti quella serata che non si sarebbero mai aspettati: a introdurre musica e divertimento non la classica band con in mano i propri strumenti musicali ma un gruppo atipico di intellettuali: l’avvocato Saveria Cusumano, la professoressa Michela Mantovani docente di economia all’Università Mediterranea, il prof. Francesco Pira giornalista, sociologo e docente di comunicazione all’Università di Messina e allo IUSVE, e il prof. Pasquale Romeo, psichiatra, che in mano stringeva il suo libro “Very Normal People“.
Nessun tavolo con bottigliette d’acqua e cartellini identificativi, solo i tavoli del buffet pronto ad essere preso d’assalto; nessun proiettore di slide ma i fari colorati da pista da ballo; nessun moderatore ingessato ma un presentatore giovane e coinvolgente in piedi sul palco: così è stato presentato ieri il libro di Pasquale Romeo: relatori in piedi, sul palco, con davanti solo un microfono e nient’altro. La silhouette del cabaret si è  adattata all’originale presentazione di un libro che vuole analizzare proprio cos’ è la “normalità” oggi.
Dice Romeo durante il suo intervento: “Il mondo del giorno si è unito stasera al mondo della notte. Stiamo presentando un libro in un salotto reggino della notte ed è una novità per la città di Reggio Calabria. Ma poi ci accorgiamo che è normale“, normale così come lo sono diventati altri cambiamenti sociali che in diversi momenti storici sarebbero stati considerati follie, come semplicemente un uomo che prepara la cena alla propria moglie.
Pillole culturali spacciate legalmente all’interno di una serata di divertimento, un esperimento ben riuscito che potrebbe aprire le porte a un nuovo stile di fare cultura: non più giacche e cravatte dietro cattedre e scrivanie, ma una cultura “pop” che si insinua sulle piste da ballo e si fa bere sotto un cielo di stelle.

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