Reggio Calabria: degrado ed incuria in città, la denuncia dei repubblicani [FOTO]

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I Repubblicani: “Reggio deve essere una grande città policentrica, con molte eccellenze, il motore di una nuova realtà ove il cittadino di Roccella come il cittadino di Rosarno possa sentirsi orgogliosamente reggino”

“La posizione del Partito Repubblicano Italiano sulla Città Metropolitana è conosciuta, ma qui vogliamo ribadirla. Reggio deve essere una grande città policentrica, con molte eccellenze, il motore di una nuova realtà ove il cittadino di Roccella come il cittadino di Rosarno possa sentirsi orgogliosamente reggino. Ai Repubblicani poco importa chi guida o guiderà questo lungo processo, fosse anche chi ha avversato la nascita della Città Metropolitana di Reggio Calabria, come certificano gli atti parlamentari. I Repubblicani non si aspettano lodi e pacche sulle spalle per aver concorso con merito a produrre un bene comune, né si indispettiscono per la memoria corta di molti, ma pretendono fatti e azioni concrete a supporto della nuova Città. Noi del Partito Repubblicano Italiano siamo preoccupati perché la Città Metropolitana di Reggio Calabria è ormai avviata, ma si continua a parlarne come se ancora dovessimo fermarci alla fase progettuale. Siamo preoccupati perché le poche risorse sono distribuite a pioggia, senza un’idea di sviluppo. Siamo preoccupati perché spesso si cita, a sproposito, la gestione del buon padre di famiglia. Il buon padre di famiglia non distribuisce giocattoli quando ha le risorse appena per comprare il pane. Siamo preoccupati quando ad ogni piccola difficoltà, anziché passare alla soluzione, ci si ferma ad accusare le amministrazioni passate“, scrivono in una nota i Repubblicani. “Siamo preoccupati e proviamo inquietudine  -proseguono-quando chi dovrebbe guidare la sua città, non la conosce perché, se la conoscesse, interverrebbe almeno quando le risorse da impegnare non sono eccessive. Proviamo inquietudine quando nella nostra città troviamo opere irresponsabilmente abbandonate. Cosa c’è di più inquietante di un Parco giochi abbandonato e in rovina? Come è possibile che al centro della Città Metropolitana un parco, che dovrebbe essere motivo di orgoglio, si diventato l’emblema della vergogna? Ecco come appare il Villaggio dei bambini alla Rotonda. Scritte ovunque, porte divelte, bagni ove l’igiene è un lontano ricordo a testimoniare l’inciviltà di chi non  abituato a rispettare nemmeno casa sua. Sporcizia e degrado ovunque –aggiungono-testimoniano il disinteresse di un’amministrazione che invece di agire preferisce annunciare. Parco “Baden-Powell” porta il nome importante del fondatore del “Movimento Scout”, sir Robert Stephenson Smyth Lord Baden-Powell che amava dire: « Desideriamo far andare avanti i nostri ragazzi con una gioiosa autoeducazione che venga da dentro e non con l’imposizione di una istruzione formale dal di fuori », questi erano gli obiettivi di chi aveva realizzato il Villaggio dei bambini, invece il parco Baden-Powell per i nostri ragazzi alla ricerca di una gioiosa autoeducazione è un desolante deserto, incolto e lasciato alla mercé di chiunque voglia entrarci spesso con intenzioni tutt’altro che buone. Qualcuno è pagato per pulire? Qualcuno è pagato per vigilare? È questa la futura Città Metropolitana? Se è questa, non è come noi Repubblicani l’abbiamo pensata”. concludono.

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